by Vincenzo Bajardi
Fra fuoco e fiamme al Gp del Bahrain vince il solito Lewis Hamilton. Per il sette volte compione del mondo una disinvolta passeggiata (e undicesima vittoria stagionale), sui 57 giri di Sakhir, nel GP del Bahrein, terzultima prova del Mondiale di F1, caratterizzata dall’incidente di Grosejan con la sua Haas che ha preso fuoco dopo il semaforo verde.
L’asso della Mercedes che ha trionfato per la quarta volta in carriera in Bahrein uguagliando il record di Vettel, ha preceduto con un vantaggio di 1″254 l’olandese Verstappen con la Red Bull, autore di una brillante tattica di gara ed Albon con la Red Bull a 8″005 che si è avvantaggiato dal ritiro nell’epilogo di Perez con la Racing Point (motore in fiamme), quindi Norris (McLaren) a 11″337, Sainz (McLaren), Gasly, Ricciardo, Bottas ed Ocon. Ferrari sempre più in…rosso. Entrambe doppiate!
Nella Classifica Piloti Hamilton guida con 332 punti su Bottas (201) e Verstappen (189).
Nella Classifica Costruttori Mercedes prima con 533 punti su Red Bull (273), McLaren (171), Racing Point (154), Renault (144), Ferrari (131), Alphatauri (97), Alfa Romeo (8).
Durante la caotica partenza Hamilton manteneva la posizione su Verstappen e Perez, ma subito dopo la gara era sospesa con bandiera rossa perchè la monoposto di Romain Grosejan toccava quella di Kvyat andando in testa coda, sbattendo verso le proiezioni, si spezzava in due e prendeva fuoco per una fuoriuscita del carburante: il pilota della Haas è riuscito a balzare in tempo fuori, salvandosi per miracolo. Grazie anche alla capsula di salvataggio in carbonio che lo ha protetto. Veniva avviato in ambulanza al pronto soccorso del circuito per farsi medicare ustioni su mani e caviglie per poi essere trasportato in ospedale per verificare eventuali fratture.
Si riprendeva alle 16.35 ore italiane con un ritardo di 1h25′. Hamilton leader su Perez, Verstappen, Bottas, Albon. Le Ferrari: Leclerc ottavo, Vettel sedicesimo.
Al terzo giro contatto tra Kvyat e Stroll che si ribalta, safety car in pista. Situazione a metà gara: Hamilton guida con disinvoltura con un vantaggio di 4″522 su Verstappen e di 20″294 su Perez.
Ferrari in difficoltà: Leclerc decimo a 56″691, Vettel tredicesimo a 1’12″520.
SABATO – Hamilton con la Mercedes aveva firmato la pole numero 98 alla media oraria di 223,267 kmh in 1’27″264. Al suo fianco il compagno di squadra Bottas in 1’27″553. Quindi una nuova doppietta in qualifica per la squadra tedesca. La Ferrari, in grande difficoltà, ha continuato la marcia del gambero con Vettel (1’29″149) e Leclerc (1’29″165) relegati in sesta fila. In una F1 dove tutti migliorano il Cavallino ha fatto una evidente marcia del gambero.
Seconda fila per Verstappen (Red Bull) in 1’27″678 e per Albon (Red Bull, con un nuovo telaio, sostituito dopo l’incidente di venerdì) in 1’28″274.
Terza fila per Perez (Racing Point, 1’28″322) e per Ricciardo (Renault, 1’28″417). Quindi via via Ocon (Renault), Gasly (Alphatauri), Norris (McLaren), Kvyat (Alphatauri). Settima fila per Stroll e Russell ed ancora Sainz e Giovinazzi (Alfa Romeo in 1’29″491), Raikkonen (Alfa Romeo in 1’29″810), Magnussen, Grosejan e Latifi.
Prossimo appuntamento il 6 dicembre a Bahrain per il GP Sakhir. Nel 2021 si tornerà ad un calendario lungo di 23 GP con una Formula 1 legata ai simulatori, autentico mondo da play-station.