Per comprendere la “filosofia” dell’intelligence di Bruno Valensise, nominato nuovo direttore dell’Agenzia informazioni e sicurezza interna (Aisi), dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, torna utile ricordare la citazione che fece qualche anno addietro all’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola dei Servizi: “Churchill – disse il nuovo numero 1 dell’Aisi – sosteneva che un uomo politico deve possedere soprattutto una qualità, essere cioé in grado di prevedere ciò che sta per accadere domani, la settimana dopo, il mese successivo e l’anno seguente. E l’abilità di spiegare a posteriori perché non é accaduto nulla di tutto ciò”.
Romano, 53 anni, fino adesso Vice Direttore vicario del Dis, per Valensise la nomina a successore della grande esperienza e degli 8 anni di successi della prestigiosa carriera di Direttore dell’Aisi del Generale Mario Parente, é un ritorno a casa perché ha iniziato la sua carriera al Sisde allora diretto dal Prefetto Franco Gabrielli.
Dopo la riforma dei servizi di sicurezza del 2007 é stato, Direttore della Scuola di formazione del comparto e dell’ufficio centrale per la Segretezza del Dis e dal 2019 vice vicario della Direttrice Elisabetta Belloni.
Unanimemente apprezzato e considerato uno dei dirigenti più esperti dei Servizi, assumerà da venerdì 19 aprile la Direzione dell’Agenzia di investigazione informativa, delegata alla sicurezza interna della Repubblica che ha compiti di informazione, sicurezza e di controspionaggio all’interno del territorio nazionale.