Le Nazioni Unite garanti della sicurezza della centrale atomica di Zaporizhzhia; Mosca pronta, secondo la Cnn, a un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky.
![La possibile svolta della Turchia della guerra in Ucraina](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2022/08/collage-25-600x338.jpg)
La situazione è in movimento e a quasi sei mesi dall’invasione da parte della Russia dell’Ucraina per la prima volta le speranze prevalgono sui timori.
I corrispondenti dalla Turchia della Cnn, citando fonti del governo di Ankara, affermano che il Cremlino avrebbe cambiato posizione in merito a un incontro tra i due leader e ammorbidito le condizioni.
Artefice della possibile svolta del conflitto, il Presidente turco Recep Erdoğan che ha incontrato a Leopoli il segretario generale delle Nazioni Unite, Antònio Guterres, e il Presidente Zelenskiy ed oltre ad avviare verso controlli e garanzie internazionali la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia, come già fatto in precedenza per lo sblocco del grano ucraino, avrebbe posto le basi per un difficilissimo avvio di trattative fra Mosca e Kiev.
Da astuto protagonista dei rapporti fra Putin, l’Onu, l’Europa, la Nato e il Medio Oriente, Erdogan sta tesaurizzando il ruolo di unico mediatore affidabile fra le posizioni contrapposte e dopo avere già ottenuto illimitate forniture energetiche russe, che stanno risollevando la critica situazione economica della Turchia, ha cominciato a incassare, col tacito assenso di Mosca, un ampio allargamento territoriale occupando parte dei territori curdi della Siria.
Nonostante il riserbo, la rapida evoluzione del contesto internazionale del conflitto russo – ucraino sarebbe stato concordato nell’incontro del 5 agosto a Sochi fra Putin ed Erdogan.
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