PAGINE

Rubrica di critica recensioni anticipazioni

by Antonino Cancemi

La bellezza non salverà il mondo, come s’illudeva il principe Myškin, l’indimenticabile personaggio chiave di uno dei più celebri romanzi di Dostoevskij, L’idiota, ma può ingentilire le anime e rendere gli uomini più sensibili: ed è già qualcosa da non sottovalutare. Soprattutto se, a partire dalle scuole, si educhino le nuove generazioni al bello dell’arte.

Sotto questo aspetto, risulta esemplare un romanzo scritto per i ragazzi e con dei ragazzi protagonisti con al centro Raffaello Sanzio e le sue opere. Il romanzo s’intitola Il segreto di Raffaello e Margherita, è frutto della penna di Chiara Taormina – autrice di diversi racconti per ragazzi, di cui uno, Ruggero e la macchina del tempo con la prefazione di Luis Sepulveda -, ed edito dal Ciliegio.

Raffaello e Margherita sono due ragazzi romani di 14 anni che condividono la passione per l’arte. Recatisi a Villa Farnesina per visitare una mostra dedicata ai dipinti di Raffaello nell’anniversario dei 5 secoli della sua morte sono sorpresi da un fatto straordinario e incredibile: l’apparizione del grande artista vestito con abiti d’epoca. Raffaello ha scelto proprio loro per mettere in atto un preciso disegno: ricongiungersi in eterno con la donna che ha amato e con la quale non ha potuto vivere insieme per la promessa di matrimonio – sempre rimandata – concessa a Maria Bibbiena, nobildonna nipote di un potente cardinale.

«Tra tanti visitatori – gli svela – mi avete suscitato tenerezza e simpatia…Ho sentito che tu, fanciullo, ti chiami come me e che ti sta a cuore la mia vita; ma soprattutto ho intuito quanto tieni alla dolce amica che porta il nome di colei che amo. Per questo ho scelto voi. Non può essere solo una coincidenza!».

Come è noto, soprattutto per le note biografiche di Giorgio Vasari, Raffaello s’innamorò perdutamente di una ventenne bellissima, Margherita Luti, donna del popolo figlia di un fornaio di Trastevere. La ragazza posò per lui diverse volte ispirandogli alcuni dei più bei ritratti muliebri, tra i quali il famosissimo La fornarina.

Nel racconto della Taormina, in un naufragio si perde traccia del dipinto che Raffaello aveva promesso alla sua donna, L’amore segreto, e ciò segna l’epilogo della loro love story. La ragazza, non ricevendo il dono che suggella il loro amore e ignara del naufragio, si convince che l’artista l’ha solamente illusa. Ma per fortuna in quel naufragio riesce a salvarsi Lo spasimo di Sicilia e, grazie a quell’opera e all’aiuto dei due ragazzi, Raffaello scorge la possibilità di riconquistare post mortem e per l’eternità la donna che ama.

Ci riuscirà, e come? Lo si può scoprire leggendo le pagine dell’agile romanzo della Taormina che divertono e istruiscono – non solo i ragazzi ma anche gli adulti – tra tanta arte, storia, amori segreti,  amicizie fraterne, intrecci tra il presente e il passato, circostanze mirabolanti, fantastici colpi di scena.