Promoveatur ut amoveatur o sindrome del Gattopardo? Intelligence e analisti sono mobilitati per decrittare il dietro le quinte del mezzo reset dei vertici militari e strategici russi.
Protagonisti dell’improvviso rialliniamento dei poteri all’avvio del quinto mandato presidenziale di Vladimir Putin, Nikolai Patrushev, dal 2008 segretario del Consiglio di sicurezza, e Sergei Shoigu, che da Ministro della Difesa é stato spostato al posto di Patrushev, fino adesso considerato una sorta di deus ex machina del Cremlino.
![Le mosse di Putin sulla scacchiera del suo potere assoluto](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2024/05/sergei-lavrov-sergei-shoigu-nikolai-patrushev-4911991.jpg)
Una delle chiavi di lettura dei sommovimenti delle faglie sotterranee del potere a Mosca, é proprio il ruolo che sarà assegnato a Patrushev: troppo potente e al corrente di molti inconfessabili segreti per essere relegato in seconda fila e troppo ingombrante per rischiarne il risentimento.
Probabilmente continuerà a essere l’uomo ombra del regime di Putin come capo dell’amministrazione presidenziale russa. Suo figlio, Dmitry Patrushev, é diventato intanto vice premier con delega all’Agricoltura, all’Ecologia e all’Agroindustria.
La novità dell’arrivo dell’economista Andrej Belousov – già primo vice primo ministro – al Ministero della Difesa, non é solo un colpo di scena, ma sarebbe da interpretare come un vero e proprio commissariamento diretto da parte di Putin degli apparati militari.
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Belousov al posto di Shoigu nel bel mezzo di una guerra ibrida contro l’intero Occidente e di una offensiva in corso che sta costando la vita di migliaia e migliaia di soldati precettati più che arruolati in tutti gli angoli della federazione, é anche un modo inequivocabile per imporre il pugno di ferro e non lasciare alternativa all’armata russa: avanzare in Ucraina o morire.
“Sul campo di battaglia oggi vince colui che é più aperto all’innovazione. Pertanto, in questa fase, il Presidente ha deciso che un civile sarà a capo del ministero della Difesa” fra le righe della a dir poco pirandelliana giustificazione del portavoce del Cremlino Dmitry Peskov si intravede l’evidente conferma del commissariamento delle forze armate.
Secondo alcuni osservatori si tratta di un segnale che la guerra durerà per molto tempo. Con Belousov la Russia sta trasformando l’apparato produttivo in una economia bellica.
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Ma ci sono anche analisti meno pessimisti, secondo i quali Putin ha avviato questi al momento indecifrabili rimpasti al Ministero della Difesa e in altri dipartimenti per prepararsi alla trattativa e a negoziati futuri, lasciando al suo posto il ministro degli Esteri Sergey Lavrov in carica da 20 anni, un record che supera di 10 anni il precedente primato di durata del mitico Molotov, il ministro degli Esteri di Stalin. “Se i Paesi occidentali vogliono risolvere la crisi ucraina sul campo di battaglia, allora Mosca é pronta” si è affrettato a dichiarare Lavrov, seguendo la contorta logica diplomatica moscovita.
Almeno per ora capo di stato maggiore, il Generale Valery Gerasimov, rimarrà al suo posto e si atterrà alle disposizioni di un civile al Ministero della Difesa non solo per l’innovazione in ambito militare, ma anche per l’integrazione dell’esercito nell’economia generale del Paese. Non a caso il neo Ministro della difesa Belousov ha esordito affermando che “occorre risolvere i problemi burocratici che complicano l’assegnazione di benefit e alloggi al personale militare”.
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Denis Manturov, che nel governo precedente ha ricoperto le cariche di ministro dell’Industria e del Commercio e di vice primo ministro, diventerà il primo vice premier. Un altro vice primo ministro sarà Vitaly Savelyev che era ministro dei trasporti e prima ancora a capo dell’Aeroflot. Ora che Belousov é passato alla Difesa, il suo ruolo di vice premier per l’economia è stato attribuito ad Alexander Novak, che era vice primo ministro per l’Energia.
Nel governo del riconfermato Premier Mishustin entrano anche quattro governatori. A cominciare da Roman Starovoyt della regione di Kursk, una delle tre regioni bombardate più frequentemente dall’inizio della guerra contro l’Ucraina. Sarà lui il nuovo Ministro dei Trasporti.
![Mishustin](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2024/05/52016168_605-1024x576.jpg)