Cuore & Batticuore Rubrica settimanale di posta storie di vita e vicende vissute
by Dino Petralia
C’è un legame di sangue e uno di scelta. E poi c’é un legame che accade, senza genetica né volontà.
Il primo é oggettivo, doveroso, nasce con te, ma, proprio per questo, é circoscritto nel perimetro multiforme della crescita, nel rapporto discendente, ascendente o collaterale che sia.
In famiglia ci si conosce storicamente…come eri continui ad essere…e in un certo qual senso ci aggrada persistere nell’identità un pò falsata degli anni di convivenza nella famiglia di sangue. Reciti il tuo ruolo. Che in fondo rassicura e conforta.
Nel legame d’elezione le cose cambiano.
La volontà di scelta conduce ad una confidenza diversa, un interscambio meno dovuto e svelato invece da un incrocio di desiderio e bisogno, favorito da una contemporaneità esistenziale più paritetica e dunque meno condizionante.
Ci si rivela di più e meglio, per quel che sei.
Irrompono poi legami occasionali, non per questo necessariamente fugaci ed effimeri, la temporaneità o durevolezza dei quali non dipende interamente da noi, ma da una convergenza astrale che appartiene – o forse essa stessa é – al destino.
Anche lì probabilmente la volontà non é del tutto estranea, ma sopraggiunge, subentra come protagonista comprimaria di una scena disegnata altrove, serve a spiegare, ratificare, confermare.
Sono legami sorprendenti, inattesi, fuori schema, anticonvenzionali, per ciò solo da assecondare a volte fino ad un’esclusività elitaria che può farli risultare unici e i più veri. Anche perché se accadono operano nell’incontro in perfetta simbiosi esecutiva.
“La mente torna” sussurra la voce di Mina…talvolta basta una canzone, una piazza, il cielo e il mare di un panorama. Quando le emozioni, i ricordi, e purtroppo anche la scomparsa di persone care, ci fanno ripercorrere periodi e fasi della vita, istintivamente la memoria classifica gli incontri fondamentali, quelli importanti e così via fino ai legami incompiuti o che si sono perduti per strada, via via fino a quelli deleteri che sarebbe stata una fortuna evitare. Legami familiari, sentimentali, professionali, o di semplice conoscenza, protrattisi nel tempo e che in vario modo hanno inciso. Un network di relazioni e di rapporti che rappresentano una sorta di libro di bordo della nostra esistenza. Che in genere sviluppiamo seguendo inconsciamente il principio di Esiodo che prescrive di “amare chi ti ama, frequentare chi cerca la tua compagnia, offrire doni a chi ti offre doni e niente a chi non da niente.” Con la saggia correzione dell’ultima frase ed offrire il proprio esempio e la propria solidarietà anche agli indifferenti.