In & Out
La rubrica della cucina prelibata e di classe
by Dino Petralia
Si può tornare bambini? Si forse si può…basta chiudere gli occhi e affidarsi ai ricordi. Si sentiranno gli stessi odori e sapori, le stesse sensazioni, e i rumori dell’oggi diventeranno per magia quelli di ieri.
E’ proprio quello che fa Vera Dini, ma ad occhi aperti. Autrice di un delicatissimo libro, “Cà d’la Magnolia”, che altro non é che un reale miraggio, che Vera convive – come ha sempre convissuto – col suo passato.
Il libro é proprio un reale miraggio, ossimoro di verità tutt’altro che contraddizione o peggio artificio retorico. Il miraggio lo si compie col ricordo e la realtà torna com’era al tempo di esso. Vera lo ha fatto e lo fa.
In verità ognuno di noi ha dei ricordi custoditi nel tempo e nello spazio dell’anima, ma ce ne sono alcuni che sono così forti da essere indelebili e lucidamente presenti nel quotidiano. Ebbene, quello della Dini ha un valore aggiunto, perché é un ricordo che la scrittrice rende attuale per tutti i lettori. Sia per il fatto che tutti abbiamo memoria viva della nostra infanzia e dei pranzi conviviali dei nostri nonni, sia, soprattutto, perché la capacità espressiva dell’autrice – esperta per elezione e professione in materia di cibo e alimentazione – ci rende partecipi del suo tempo di allora, con la brillantezza dell’amore che la ispira.
Il contesto geografico é quello della Lomellina, dove gli avi possedevano una grande casa padronale detta Ca d’la Magnolia, grazie ad una maestosa magnolia che campeggiava in giardino; e poi la cascina, nel triangolo d’oro della coltivazione del riso, denominata “La Risorta” per via di una ristrutturazione – vissuta come una vera e propria rinascita – compiuta dal trisnonno nel 1875 e via via arricchitasi di generazione in generazione.
