Cara azienda ti scrivo, della serie “questa Italia non ci piace” di amendoliana memoria, inizia pressappoco così la lettera di dimissioni irrevocabili dalla Rai di Lucia Annunziata, dimissioni bisogna ammettere molto rare e coraggiose in un Paese di professionisti dell’ adeguamento, per non dire altro…
“Vi scrivo per comunicare le mie dimissioni. Dimissioni irrevocabili” é l’incipit della lettera, inviata ai vertici Rai dalla giornalista . “Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale – prosegue – giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni. Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi – aggiunge -. In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’azienda che vi apprestate a governare. Non ci sono le condizioni per una collaborazione dunque”. “E d’altra parte non intendo avviarmi sulla strada di una permanente conflittualità interna sul lavoro – sottolinea ancora la giornalista -. Spero che queste righe vengano accolte con la stessa serietà da parte vostra. In attesa di indicazioni su se e come concludere la stagione in corso (sul calendario éfine giugno), vi auguro buon lavoro”.
“Mezz’ora in meno? Ce ne faremo una ragione” è stato il lapidario commento a caldo circolato al settimo piano di Viale Mazzini assieme , dove tuttavia l’amministratore delegato Roberto Sergio ha dichiarato di essere ” sinceramente dispiaciuto, anche perché come mio primo atto in cda è stato quello di dare il via libera a poche produzioni, per la prossima stagione autunnale, tra le quali ‘In mezz’ora’. Mi auguro – ha aggiunto l’Ad Rai – che l’Annunziata possa completare il ciclo di trasmissioni e che ci possano essere ulteriori occasioni di incontro”.

Non trovano alcuna conferma le voci di un eventuale, ipotetico, passaggio di Lucia Annunziata ad altre reti televisive, come La7 dove resta vacante lo spazio occupato domenica sera dalla trasmissione di Massimo Giletti.
