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Premier ministri e new entry del Governo di centrodestra

Lo schianto d’agosto della maggioranza giallo verde moltiplica la caduta delle stelle per la notte di San Lorenzo. A precipitare non sono soltanto le stelle grilline, ma tutto il contesto di equilibri, nomine e snodi di potere che orbitano attorno al Governo.Premier ministri e new entry del Governo di centrodestra

Sui Ministri ed i ministeri guidati dai Cinque Stelle incombe l’effetto graticola che Matteo Salvini ha attivato dopo avere inferto con un colpo di Tav, l’ultima mortificante sconfitta a Luigi Di Maio.

Ma ben al di là delle prospettive riguardanti Danilo Toninelli, Elisabetta Trenta, Barbara Lezzi ed  Alberto Costa e gli altri candidati all’uscita dal Governo, il leader della Lega guarda già, assieme a Giorgia Meloni, alla formazione del Governo di centro destra che viene dato per scontato dopo le elezioni d’ottobre o più probabilmente della primavera 2020.Premier ministri e new entry del Governo di centrodestra

Per evitare colpi di coda, Matteo Salvini e Fratelli d’Italia stanno non solo gestendo con cautela le ricadute dell’implosione di Forza Italia e della Berlusconi exit dei parlamentari azzurri, ma hanno lanciato un’accattivante opa politica al mondo di mezzo delle istituzioni e delle aziende governative: presidenti, amministratori delegati, direttori, capi dipartimento, dirigenti e quadri aspiranti dirigenti.

Gli scenari sono in continua evoluzione, ma il vertice dei protagonisti del Governo di centro destra che verrà è già delineato:

  • Matteo Salvini

Premier ministri e new entry del Governo di centrodestra Destinato ad assumere la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il leader della Lega ha di fronte varie incognite. Quella fondamentale è ovviamente relativa al successo elettorale. Cioè la conferma  alle politiche e secondo sondaggi il superamento del successo elettorale alle europee.

Nettamente a favore: la capacità di intercettare i trend viscerali e l’umore degli elettori. Una sintonia che determina non solo una continuità, ma soprattutto una crescita dei consensi rilevati dai sondaggi.

Ostacoli e nemici: quelli visibili sono rappresentati dall’aperta ostilità del Presidente francese Macron, della Cancelliera tedesca Merkel e dei nuovi vertici della  Commissione e del Parlamento Europeo. Quelli invisibili aggiungono a Francia e Germania anche Casa Bianca, Cremlino e dintorni… delusi e probabilmente anche pronti a vendicarsi per l’intermittenza delle alleanze di Salvini. Retroscena ad alto rischio e da disinnescare entro l’autunno per  scongiurare lo spettro della sindrome di Mariotto Segni: un grande consenso, seguito dall’oblio….. Fortuna & Chance 60%

  • Giorgia Meloni

Premier ministri e new entry del Governo di centrodestra Destinata alla Vice Presidenza del Consiglio e a un Ministero, la leader di Fratelli d’Italia sta reggendo l’urto maggiore delle richieste di iscrizione da parte di parlamentari, consiglieri regionali e comunali, sindaci ed amministratori locali in uscita da Forza Italia o dai 5 Stelle.

Nettamente a favore: il tandem di successo con il vice Presidente della Camera Fabio Rampelli, la credibilità e la capacità di trascinare giovani e non. Di rilievo anche la conquista sul campo dell’eredità della destra nazionale dispersa da  Gianfranco Fini e del voto d’opinione dei moderati che avevano optato per Berlusconi e le liste di centro.

Ostacoli e nemici: agli strascichi delle faide infinite della destra post almirantiana si è aggiunto anche Matteo Salvini, che tenta sottrarre a Fratelli d’Italia l’esperta classe dirigente politica che la Lega  pur in crescita non  ha nelle regione del centro e del sud. Come se non bastasse il segretario della Lega, in vista della crisi dell’amministrazione di Roma e delle dimissioni di Virginia Raggi, tenta di dirottare  Giorgia Meloni come candidata al Campidoglio. Della serie promoveatur ut amoveatur…              Fortuna & chance: 60%

Premier ministri e new entry del Governo di centrodestra Più complesso e ancora non del tutto definito il quadro dei Ministri, che può essere abbozzato soltanto per le eventuali candidature di riferimento per i principali dicasteri:

  • Mario Draghi ( indipendente): Economia
  • Giulia Bongiorno: Giustizia o Interno
  • Giuseppe Pignatone ( indipendente): Giustizia o Interno
  • Giancarlo Giorgetti: Infrastrutture, Sviluppo economico.
  • Fabio Rampelli: Istruzione, Sviluppo economico, Infrastrutture.
  • Alberto Bagnai: Economia o Lavoro
  • Moavero Milanesi (indipendente): Esteri
  • Giampiero Massolo: Esteri
  • Edmondo Cirielli: Difesa o Interno
  • Guido Crosetto:Difesa
  • Erika Stefani: Affari Regionali
  • Lucia Borgonzoni: Beni CulturaliPremier ministri e new entry del Governo di centrodestra
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Gianfranco D'Anna
Gianfranco D'Anna
Fondatore e Direttore di zerozeronews.it Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Tg1 e Rai Palermo al maxiprocesso a cosa nostra. Ha fatto parte delle redazioni di “Viaggio attorno all’uomo” di Sergio Zavoli ed “Il Fatto” di Enzo Biagi. Vincitore nel 2007 del Premio Saint Vincent di giornalismo per il programma “Pianeta Dimenticato” di Radio1.
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