Vertici Agenzia Spaziale
Giorgio Saccoccia, ingegnere, classe ’63, é il nuovo Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). Esperto di propulsione spaziale e con un’esperienza di management, ha una lunga esperienza nel settore del trasporto spaziale.
La nomina di Saccoccia è stata ratificata dal Comitato interministeriale per lo spazio, Comint, formato da 12 Ministri e presieduto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti. Il comitato interministeriale ha ratificato anche le nomine di altri 3 componenti su 4 dell’Agenzia spaziale italiana. Si tratta dell’astronauta Maurizio Cheli (indicato dal Mise su designazione del Vice Premier Luigi Di Maio), di Luisa Riccardi (indicata dal Ministero della Difesa) e di Alessandra Celletti (designata dalla Farnesina). Su Claudia Bugno, designata dal Ministro dell’Economia Giovanni Tria, non é stato invece raggiunto un’accordo e la nomina è stata rinviata
ANM
L’elezione della nuova Giunta dell’Associazione Nazionale Magistrati (Presidente Pasquale Grasso, Vice Presidente Luca Poniz, Segretario Generale Giuliano Caputo, Vice Segretario Generale Marcello Basilico, Direttore de “La Magistratura” Enrico Infante, Bianca Ferramosca, Liana Esposito, Alessandra Salvadori Giovanni Tedesco) non ha placato gli animi fra le componenti interne. Per Autonomia&Indipendenza afferma Pier Camillo Davigo, già Presidente dell’Anm e attuale componente del Csm “è essenziale un nuovo corso o non rientrerà mai più in Giunta“
“Autonomia & Indipendenza – è specificato in un comunicato- sarà sempre a fianco degli altri gruppi che compongono l’Associazione nazionale magistrati, pur non essendo componente della Giunta esecutiva centrale, in tutte le battaglie per la tutela della giustizia nell’interesse dei cittadini” ma ribadisce che “non sarà possibile accettare alcun invito a entrare nella Giunta esecutiva fino a quando non inizierà un vero ‘nuovo corso’ che veda l’Associazione nazionale magistrati soggetto realmente indipendente dall’istituzione consiliare pronto ad intervenire in merito alle dinamiche interne all’attività dei gruppi nel Consiglio superiore della magistratura anche, e soprattutto, in tema di nomine ad incarichi direttivi”.
La nota di A&I replica all’invito del nuovo presidente del sindacato delle toghe Pasquale Grasso a rientrare in Giunta. A&I aggiunge inoltre di constatare “con delusione, che nel discorso di insediamento del nuovo presidente continua a mancare una decisa e ferma presa di posizione che marchi la distanza tra la magistratura e la politica”.