Tutto chiuso. Nuova serrata contro il coronavirus. Per prevenire e contrastare la diffusione del covid-19 non bastano le mezze misure. Bisogna fare di più, meglio e tutti.

Questo il senso del nuovo messaggio al Paese del Premier Giuseppe Conte che ha reso note le ulteriori misure decise dal Governo:
chiusura di negozi, bar, pub,ristoranti, parruccherie, centri estetici e servizi di mensa , ma solo le mense non in grado di assicurare le distanze. Restano garantiti i servizi pubblici essenziali, tra cui i trasporti, e i servizi di pubblica utilità. Resta consentita la consegna a domicilio. Le fabbriche resteranno aperte, ma con adeguati protocolli di sicurezza.
Il Premier ha annunciato la nomina di un nuovo commissario delegato, che avrà ampi poteri di deroga per rafforzare la produzione e distribuzione per attrezzature di terapia intensiva e sub intensiva, nella persona di Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia, che si avvarrà di una struttura già esperta e si coordinerà con la struttura della Protezione Civile ed affiancherà il Capo della protezione civile Borrelli.

Sul fronte epidemiologico si registra, intanto, un ulteriore tragico aumento delle vittime del coronavirus. Il totale è salito a 827, con un picco nelle ultime ore di ben 196 decessi. L’80% di tutte le vittime evidenziava tuttavia una serie di patologie pregresse e concomitanti. In aumento anche i casi di guarigione: 1045.
Complessivamente i contagiati sono circa 12 mila. In terapia intensiva sono ricoverate 1028 persone, i ricoverati con sintomi sono 5838. I dati sono stati forniti dalla Protezione Civile. Ecco il quadro riepilogativo: