Anche se in video conferenza si riunisce il G7 per un primo stentato accenno di coordinamento mondiale per fronteggiare dell’emergenza coronavirus.

Al video faccia a faccia dei Capi di Stato e di governo hanno preso parte il Presidente americano Trump, il Premier inglese Johnson, la Cancelliera tedesca Merkel, il Presidente Francese Macron, il Premier Giapponese Shinzō Abe, il Premier Giuseppe Conte e la leader europea Von der Leyen.
Per l’ Italia è un momento davvero cruciale. Mentre rimane stabile, ma tendente al rialzo, l’emergenza sanitaria col numero delle vittime che sfiora le duemila e i contagi che lievitano oltre 20 mila, il Governo ha varato una serie di misure straordinarie per 25 miliardi. Una cifra destinata a mettere complessivamente in moto 350 miliardi.
Si tratta di un maxi decreto per scongiurare l’implosione economica determinata dal Covid-19.
C’è una fortissima iniezione di liquidità nel sistema del credito che può mobilitare centinaia di miliardi di finanziamenti all’economia reale con la sospensione delle rate di prestiti e mutui
“Misure poderose, una diga per l’Italia per proteggere imprese, famiglie e lavoratori. Su questa strada vogliamo che l’Europa ci segua” ha affermato il Presidente del Consiglio Conte che ha aggiunto: “gli interventi per l’economia non si esauriscono qui”. Cinque direttive delle misure varate: occupazione, sanità, fisco, credito,imprese.

Oltre 10 miliardi riguardano il sostegno all’occupazione e per la difesa del lavoro e del reddito affinché nessuno perda il posto di lavoro.
Si parte dal finanziamento aggiuntivo per il sistema sanitario e la protezione civile con risorse per quasi 3,5 miliardi di euro.”Questo è un primo intervento per marzo, poi torneremo per le scadenze di aprile attraverso la probabile riestensione e modulazione del meccanismo dei ristori che stiamo definendo e sarà oggetto del nuovo decreto che sarà varato ad aprile” ha sottolineato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
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