Viminale al centro dell’eventuale rimpasto di governo del dopo elezioni di settembre. Nonostante la competenza e il successo unanimemente riconosciutole nella gestione della delicatissima fase del lock down e della ripresa degli sbarchi dei nord africani, il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese rientra sempre più frequentemente fra le indiscrezioni che le attribuirebbero un probabile cambio di Ministero.

Finora nulla di concreto, ma in realtà dietro le schermaglie delle ultime settimane dopo un tentativo poi smentito dal diretto interessato di accreditare fra i candidati per il Viminale il Segretario del Pd e Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ci sarebbe invece l’intenzione dei 5 Stelle di spostare l’attuale Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, al Ministero dell’Interno.
Una richiesta che potrebbe determinare una crisi di governo dagli esiti incerti

Indiscrezioni che lasciano comunque indifferente il Viminale, che oggi su proposta del Ministro Lamorgese ha presentato e fatto approvare dal Consiglio dei Ministri un significativo movimento di Prefetti che riguarda tanto il nuovo Prefetto di Roma, quanto la nomina del nuovo capo di gabinetto del Ministero dell’Interno. Questo il quadro delle nomime:

-
Matteo Piantedosi da Capo di Gabinetto del Ministero a Prefetto di Roma
-
Bruno Frattasi dall’Agenzia per i beni sequestrati a Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno
-
Bruno Corda da Prefetto di Cagliari a Direttore dell’Agenzia per i beni sequestrati alla mafia
-
Gianfranco Tomao da Livorno alla Prefetto di Cagliari
-
Paolo Dattilo Da Massa Carrara a Prefetto di Livorno
-
Claudio Ventrice nominato Prefetto di Massa Carrara
-
Luca Rotondi nominato Prefetto di Nuoro
Facebook Comments
Fondatore e Direttore di zerozeronews.it
Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Rai Palermo e Tg1