Cuore & Batticuore
Rubrica settimanale di posta storie di vita e vicende vissute
By Valeria D’Onofrio
Ho imparato a governare il ritmo lento dell’attesa anche mentre le mie emozioni si muovono freneticamente.
Ho capito che le parole giuste potranno anche aiutare ad accorciare le distanze, ma che pelle, olfatto, carne non si lasceranno ammansire.
Che il prosecco, che pur non avevo mai amato, può farti digerire serate appiccicose di in-sofferenza.
Che qualsiasi sia il colore raffigurato sulle scatole di tintura per capelli ‘fai da te’, sui tuoi diventerà sempre e comunque arancione.
Che quando hai svuotato il tuo caotico vivere, vuoi scegliere accuratamente come riempirlo di nuovo.
Che ascoltarsi può essere dolorosissimo, ma ignorarsi lo è di più.
Che dai gruppi di whatsapp ci si cancella con più facilità, dopo averli a lungo silenziati. 
Che quando finalmente sei costretta a fermarti, idee, sentimenti, emozioni si riprendono il loro tempo, e tornano ad affacciarsi dentro di te, come gli animali selvatici nelle città, durante il lockdown.
Che la libertà non é mai solitudine, e la vivi solo nella relazione (e mi dispiace per Jean-Paul Sartre).
Che esiste ‘l’over production’ e ti tiene sveglia come 10 caffè.
Che puoi dileguarti anche senza scomparire, ma stando solo ben attenta a non far capire dove sei.
Che cambiando sono rimasta la stessa di prima.
Forse migliore. E spero che duri.
