C’è incertezza sulla sorte del Presidente dell’Iran Ebrahim Raisi che era a bordo di un elicottero precipitato o costretto ad un atterraggio d’emergenza in una zona impervia.
Questa volta non c’entra il lugubre rituale comune a tutti i dittatori e ai capi dei regimi totalitari, che non muoiono mai in diretta e il loro decesso viene mantenuto segreto per diverse ore e talvolta per giorni.
![Iran precipita elicottero del Presidente Raisi: Teheran pregate](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2024/05/210608060527-ebrahim-raisi-0606-super-169-1024x576.jpg)
Sono la nebbia e le pessime condizioni meterologiche a rendere incerte le cause e la stessa localizzazione dell’incidente, che ha fatto precipitare o provocare un atterraggio d’emergenza dell’elicottero del presidente Raisi, a bordo del quale si trovava anche il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian.
C’é il rischio che per l’Iran si apra un pericoloso vuoto di potere che potrebbe acuire lo scontro fra l’ala intransigente del regime, che tortura e uccide le donne e gli studenti che da più di un anno reclamano aperture e liberalizzazioni e l’ala moderata favorevole al dialogo interno e internazionale per arginare la grave crisi economica e fare uscire il paese dall’isolamento.
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