Leclerc e Verstappen, freschi di rinnovo contrattuale, sono pronti a lanciare la sfida.
È partito il conto alla rovescia per il Mondiale di Formula Uno 2020. L’attesa, infatti, sta finalmente per terminare e adesso si conoscono già le date e gli orari ufficiali di ogni singolo Gran Premio di una stagione che avrà inizio il prossimo 15 marzo in Australia e si chiuderà il 29 novembre negli Emirati Arabi Uniti.
22 gare in programma, con le novità dei circuiti in Vietnam e Olanda. In Asia è pronto infatti il circuito di Hanoi, l’Hanoi Circuit Pit Building, con una struttura a tre piani e lunga 300 metri che si affaccia sulla griglia di partenza, con un design ispirato alla cittadella imperiale di Thang Long. Un vero e proprio gioiello architettonico destinato ad attirare tantissimi appassionati e turisti. Dopo mesi di ristrutturazioni è tornato invece praticabile il circuito di Zandvoort, nei Paesi Bassi, vicino ad Amsterdam. Qui a farla da padrone è il contrasto tra mano dell’uomo e natura: il Gran Premio è infatti famoso per la vicinanza con la lunga spiaggia e le magnifiche dune costiere che lo separano dal Mare del Nord.
In Italia, invece, si correrà il 4 e 6 settembre. E tutti vorranno vedere trionfare quel Charles Leclerc che da astro nascente sta diventando sempre di più certezza per la Ferrari. Futuro blindato per il pilota monegasco, che a soli 22 anni ha firmato il rinnovo contrattuale fino al 2024. C’è lui, secondo il quadro offerto dalle quote sul campionato di Formula 1, subito dietro allo strafavorito Hamilton. Se l’inglese è messo in lavagna a 1.67, Leclerc, insieme all’altro giovane fenomeno Max Verstappen, sono bancati a 5.50. Nella top five figurano anche Valtteri Bottas, la cui vittoria paga 6.50 volte la posta, e Sebastian Vettel, con 7.50.
Anche le quote, insomma, mettono in luce una netta separazione tra le due scuderie. Sensazioni che trovano conferma nelle parole di Mattia Binotto, Team Principal del Cavallino, che si è espresso in questi termini sul Campionato Mondiale di Formula1 alle porte: “Per aprire un ciclo vincente ed essere davanti alla Mercedes in modo stabile, ci vorranno ancora alcuni anni – ha detto a Motorsport.com – Ma so che, come Ferrari, abbiamo sempre l’obbligo morale di provare a vincere ogni anno”.
Ogni anno, a partire da questo 2020, ma soprattutto guardando al futuro. Perché se da un lato è vero che il presente parla Mercedes, e soprattutto Lewis Hamilton, il domani è tutto nelle mani della Ferrari, di Charles Leclerc e anche di un altro giovane fenomeno. Anche Max Verstappen ha messo in luce una crescita clamorosa, supportata da un team, quello della Red Bull, sempre più all’avanguardia. “Hamilton ha ancora molto da dare e credo che voglia misurarsi con questa nuova generazione di piloti che si sta facendo largo” ha detto Horner, Team Principal della Red Bull.
Chissà che il domani non sia già arrivato. Già da marzo potremmo avere risposte in questo senso, per capire se il 2020 può essere veramente l’anno del futuro.