Crociata anti tradizionalista di Papa Francesco
Cina, nuova Enciclica e nomina di sei Cardinali: queste le direttrici della controffensiva di primavera, una vera e propria Crociata all’interno del Vaticano, che Papa Francesco sta avviando nei confronti dei tradizionalisti che non perdono occasione per attaccarlo.
Preannunciata dal motu proprio del 15 febbraio che proroga senza scadenza gli incarichi dei Cardinali e dei responsabili degli uffici strategici della Curia fedeli al Papa, Bergoglio sta per scompaginare ulteriormente il cosiddetto fronte dei dubbia, del quale si fa portavoce l’agenzia di stampa Corrispondenza Romana Militia Templi, diretta dallo storico Roberto de Mattei che per le posizioni ultra conservatrici nel 2014 venne sollevato da Radio Maria dalla conduzione della rubrica “Radici Cristiane”.
Seguendo la caratteristica filosofia gesuitica del rilancio infinito in contrapposizione agli attacchi, Papa Francesco sta per rendere nota un’Enciclica sul ruolo della Chiesa in un mondo pervaso dal web.
Una lettera apostolica indirizzata ai Vescovi e ai fedeli di tutto il mondo che rappresenterà non solo la riflessione su un tema specifico, ma delineerà l’essenza del Pontificato: sradicare la Chiesa Universale dal Medio evo e proiettarla nel futuro. O come amano chiosare i vaticanisti, traghettarla nel terzo millennio.
Concetti incompatibili con la cospicua schiera di Cardinali e Vescovi tradizionalisti che contestano a Bergoglio ogni innovazione che si discosti da una dottrina che ritengono immutabile, anche a costo di chiudere la Chiesa nelle sacrestie e decretarne la fine.
Con cautela, definite le certosine trattative in corso con Pechino sulla ratifica concordata delle nomine di Vescovi cattolici oltre la Grande Muraglia, la Segreteria di Stato si starebbe preparando ad annunciare la visita in Vaticano del Presidente Cinese Xi Jinpig oppure un viaggio Apostolico del Papa in Cina.
Due svolte storiche, impensabili fino a pochi anni addietro e che conferirebbero al Pontificato di Bergoglio un ruolo terzomondista globale in grado di interpretare le istanze socio religiose latino americane e le spinte provenienti dalle nuove frontiere della fede e della misericordia nelle aree più affollate del Pianeta.
Un’apertura alla Cina subito osteggiata da Corrispondenza Romana con la riesumazione del caso del Vescovo slovacco Pavol Hnilica che sfuggito ai regimi comunisti dell’est europeo mise in guardia Papa Paolo VI° nei confronti della Russia sovietica. Montini andò avanti e le sue intuizioni concorsero, assieme alle iniziative del successore Giovanni Paolo II° , alla fine dei regimi comunisti. A cominciare da quello sovietico.
Il terzo fronte della controffensiva per mettere definitivamente a tacere gli attacchi dei tradizionalisti riguarda l’annuncio di un Concistoro entro l’anno per la nomina di 6 nuovi cardinali.
Papa Francesco intende accelerare la trasformazione del Collegio Cardinalizio, completando la nomina della maggioranza assoluta dei 125 Cardinali elettori, deputati ad eleggere in Conclave il nuovo Pontefice.
L’intenzione di Bergoglio è infatti quella di assicurarsi un successore che non annulli, ma anzi prosegua e sviluppi, tutte le innovazioni del suo papato.
Fra febbraio e giugno del 2018 supereranno gli 80 anni, il limite fissato da Paolo VI° per entrare in Conclave ed eleggere il Pontefice, sei degli attuali Cardinali elettori: gli italiani Antonio Vegliò, Paolo Romeo, Francesco Coccopalmerio, Angelo Amato, il portoghese Manuel Monteiro de Castro, e il vietnamita Pierre Nguyen Van Nhon.
Ai sei porporati prossimi ottuagenari si aggiunge anche la sostituzione del Cardinale Carlo Caffarra, Arcivescovo emerito di Bologna, scomparso il 6 settembre scorso.
Fra i candidati figurano l’Arcivescovo di Parigi, Nichel Aupetit, il Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, Luis Ladaria Ferrer, e i titolari di importanti sedi Arcivescovili italiane, tradizionalmente Cardinalizie: Roma, Milano, Venezia, Palermo, Bologna, Torino. Tutti presuli provenienti dalla periferie scelti personalmente da Papa Francesco, che complessivamente finora ha creato 49 Cardinali.