Inizia dalla successione al vertice della Corte Costituzionale della Presidente uscente Marta Cartabia, la stagione autunnale delle nomine istituzionali.

Al Palazzo dei Marescialli, dove per il caso Palamara si è dimesso un altro consigliere, Marco Mancinetti, il sesto, il Csm sta per decidere la nomina del nuovo Procuratore generale di Milano.
Al Viminale ad ottobre andrà in quiescenza il Vice Capo vicario della Polizia, Antonio De Iesu, e dopo la recente nomina del nuovo Questore di Sassari, Claudio Sanfilippo, si procederà alla selezione di numerosi dirigenti generali.
Alla Consulta l’insediamento del nuovo Giudice costituzionale Emanuela Navarretta, 54 anni, ordinaria di Diritto privato, nominata dal Presidente della Repubblica Mattarella, precederà la settimana entrante l’elezione del Presidente della Corte costituzionale che subentrerà a Marta Cartabia.
Se prevarrà il criterio dell’anzianità, che tuttavia consentirebbe soltanto un mandato di pochi mesi, potrebbe essere eletto l’attuale vice Presidente Mario Morelli, che scadrà l’11 dicembre. Se invece sarà scelto il criterio della funzionalità i candidati sono Giancarlo Coraggio, che resterebbe in carica fino al gennaio del 2022 e Giuliano Amato il cui mandato scade a settembre 2022.
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