Creazzo lascia fotofinish per Viola alla Procura di Milano

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Creazzo lascia fotofinish per Viola alla Procura di Milano
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Creazzo lascia Firenze

Con una decisione che contribuirà ad allentare le tensioni sul versante  delle polemiche politico giudiziarie, il Plenum del Csm ha accolto la domanda di trasferimento, avanzata dal Procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo che ha chiesto ed ottenuto di essere destinato alla Procura dei Minorenni di Reggio Calabria, con funzioni di Pm.

Creazzo lascia fotofinish per Viola alla Procura di Milano
Giuseppe Creazzo

L’ormai ex procuratore di Firenze, che ha chiesto il rinvio a giudizio per Matteo Renzi nell’ambito della vicenda Open, a dicembre scorso era stato condannato dalla Sezione disciplinare del Csm alla perdita di due mesi di anzianità a conclusione del  procedimento avviato dopo che la collega sostituta procuratrice a Palermo, Alessia Sinatra, lo aveva accusato di averla molestata sessualmente.

Creazzo lascia fotofinish per Viola alla Procura di Milano
La Pm Alessia Sinatra e l’ormai ex Procuratore  di Firenze Creazzo

Creazzo, dal prossimo giugno, avrebbe in ogni caso dovuto lasciare il ruolo di capo della procura di Firenze in base alla norma che prevede il ‘tetto’ massimo di 8 anni di permanenza in un incarico direttivo. Inoltre, non avrebbe potuto andare a rivestire un altro incarico di vertice negli uffici giudiziari perché non avrebbe potuto garantire i 4 anni di permanenza necessari, dato che nel 2025 compie 70 anni, età in cui per le toghe scatta il pensionamento.

Fotofinish per la Procura di Milano

Creazzo lascia fotofinish per Viola alla Procura di MilanoMarcello Viola o Gimmi Amato: sarà il plenum del Consiglio Superiore della magistratura a decidere chi sarà nominato Procuratore della Repubblica di Milano.

In quinta Commissione per le nomine degli incarichi direttivi il confronto fra le varie candidature per la successione di Francesco Greco, in quiescenza dal 13 novembre scorso, ha visto prevalere con due voti (quelli dei togati di MI e di A&I, Antonio D’Amato e Sebastiano Ardita) il Procuratore Generale di Firenze Viola. Mentre un voto ciascuno hanno ottenuto il Procuratore di Bologna, Amato, ed il Procuratore aggiunto di Milano Maurizio Romanelli, per i quali hanno rispettivamente votato il togato di Unicost Michele Ciambellini e la togata di Area Alessandra Dal Moro. Si  sono astenuti i laici Fulvio Gigliotti (eletto in quota M5S) ed Alessio Lanzi (Forza Italia). Ora i relatori delle 3 proposte dovranno scrivere le motivazioni delle delibere che saranno prossimamente sottoposte al vaglio del plenum, dopo il ‘concerto’ che la Guardasigilli Marta Cartabia sarà chiamata a esprimere.

Per effetto delle recenti sentenze del Consiglio di Stato sull’osservanza delle norme del Testo unico della dirigenza giudiziaria, cioè il corpus normativo che il Consiglio Superiore della Magistratura si è dato per il conferimento degli incarichi direttivi sulla base dei titoli e del curriculum dei candidati, nonostante la grande esperienza alla procura milanese dell’aggiunto Romanelli, il plenum dovrebbe prendere in considerazione le proposte di nomina di Viola o di Amato. Si prevede una scelta sul filo di due, tre voti. Dipenderà dall’orientamento della Componente di Area, dei laici e, se non si asterranno,  dei vertici della Cassazione e del vice Presidente del Csm.Creazzo lascia fotofinish per Viola alla Procura di Milano

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