La morte di Fidel Castro e la svolta di Cuba
Fidel Castro in estrema sintesi? 90 anni di rivoluzioni, 60 anni di dittatura. Con tutto quel che ne consegue. Il suo regime era incentrato su un comunismo che attuava il pensiero unico di Fidel Castro. Una politica che sovrastava le teorie e la prassi di Marx e Lenin.
In attesa che la storia possa delinearne un documentato bilancio, la scomparsa al rallentatore del leader maximo lascia dietro di se le lacrime degli orfani del regime castrista, la retorica delle rivoluzioni comuniste che scompaiono una dopo l’altra e lo sventolio liberatorio di bandiere da parte dei Cubani.
Da dieci anni, da quando per motivi di salute aveva affidato il potere al fratello Raul, l’era di Fidel era comunque al tramonto e ora con la sua morte si scioglierà definitivamente in mezzo a una nuova Cuba appena apertasi a timide riforme economiche e riconciliatasi con Washington. L’ineluttabile transizione non sarà facile, ma dopo il primo Castro l’Avana non seguirà a lungo il secondo, Raul. Protagonisti del futuro di Cuba saranno i cubani. La svolta è già in corso.