Dopo oltre un anno e due Csm dal trasferimento dell’allora Procuratore Giuseppe Creazzo, l’organo di autogoverno della Magistratura ha inserito all’ordine del giorno del plenum, convocato il 5 luglio, la travagliata nomina del nuovo vertice della Procura di Firenze.
La Quinta Commissione referente del Csm per gli incarichi direttivi ha infatti proposto tre candidati:
Filippo Spiezia, rappresentante italiano a Eurojust, che ha ottenuto tre voti, quelli di Luisa Mazzola, Presidente della Commissione e togata di Magistratura Indipendente e quelli dei laici Ernesto Carbone e Daniela Bianchini;
Ettore Squillace Greco, Procuratore capo di Livorno, due voti, quelli di Antonello Cosentino, di Area, e dell’indipendente Andrea Mirenda;
Rosa Volpe, Procuratrice aggiunta a Napoli, votata da Roberto D’Auria, di Unicost.
Per la Presidenza della Corte d’Appello di Messina, la Quinta commissione di Palazzo dei Marescialli ha proposto all’unanimità Luigi Giovanni Lombardo, attuale Presidente di Sezione della Corte di Cassazione. Studioso del processo civile, autore di monografie e saggi, Lombardo ha svolto in passato un’intensa attività scientifica fino a conseguire l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore universitario associato di diritto processuale civile. Entrato in Magistratura nel 1981, alla Suprema Corte il neo Presidente della Corte d’Appello messinese è stato anche componente delle Sezioni Unite civili, del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche e coordinatore della Sesta sezione civile. Ha redatto importanti sentenze delle Sezioni Unite nelle materie del diritto civile, del diritto processuale civile e della responsabilità disciplinare dei magistrati.
Queste le altre proposte di nomina decise dalla Quinta Commissione del Csm:
Presidente del Tribunale per i Minorenni di Palermo: Flora Randazzo, all’unanimità.
Presidente del Tribunale di Bologna: Pasquale Liccardo,5 voti;
Roberto Maria Carrelli Palombi di Montrone, 1 voto