Dis e Aise al traguardo
L’accelerazione della situazione libica, nonostante le incertezze e la contrapposizione gialloverde all’interno del Governo, lascia intravedere il traguardo per la designazione dei nuovi vertici dell’Intelligence.
Lo snodo delle nomine è rappresentato dalla successione ad Alessandro Pansa alla guida del Dis, il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza che coordina le attività delle Agenzie per l’Intelligence interna (Aisi) ed esterna (Aise).
Per Pansa si ipotizza un ruolo da consigliere a Palazzo Chigi o la nomina a Commissario straordinario per Genova.
- DIS
Il varo del Decreto Sicurezza e l’evoluzione della situazione politica favorirebbero la candidatura al Dis del Capo della Polizia Franco Gabrielli, che potrebbe essere avvicendato al Viminale non dal Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, Prefetto proveniente dalla carriera ministeriale, ma da Mario Papa Prefetto proveniente dai ranghi della Polizia. Per il Dis resta in pole position anche l’attuale vice di Pansa, Enrico Savio, mentre avrebbe perso appeal governativo la candidatura del Segretario Generale della Farnesina Elisabetta Belloni. In corsa anche il Generale Carmine Masiello.
- AISE
Il divampare della guerra civile in Libia potrebbe far pendere l’ago della bilancia della successione ad Alberto Manenti a favore dell’attuale vice e esperto di nord Africa Generale Giovanni Caravelli. Una successione de plano anche per la concomitante preferenza dell’altro Vice e autorevole candidato, il Generale Luciano Carta, per il Comando Generale della Guardia di Finanza. Se non dovesse farcela per il Dis potrebbe entrare nella rosa del vertice dell’Aise il Generale Masiello.
Per il Direttore uscente Manenti si ipotizza la nomina alla Presidenza del gruppo Finmeccanica – Leonardo, che alla scadenza del mandato sarà lasciata libera da Gianni de Gennaro. Per quest’ultimo sarebbe pronto un ritorno come Consigliere per la sicurezza, ai più alti livelli.