Il gioco d’azzardo fa breccia fra i giovani
Italiani più giocatori d’azzardo che poeti e navigatori, secondo la prima indagine epidemiologica sui giochi illegali realizzata dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), nell’ambito dell’accordo scientifico con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Oltre 18 milioni gli italiani adulti che hanno giocato d’azzardo almeno una volta nell’ultimo anno. E di questi ben 13 milioni giocano in modo continuato.
“Si tratta del più vasto studio mai realizzato prima in Italia e offre la possibilità ” – sottolinea Walter Ricciardi, Presidente dell’Iss- “ di fotografare un fenomeno, prevalente al Sud e nelle Isole, il cui monitoraggio può essere una guida per valutare l’efficacia delle azioni di prevenzione e gli interventi di assistenza”.
Un milione e mezzo sono giocatori problematici, che faticano a gestire il tempo da dedicare al gioco, a controllare la spesa, alterando inoltre i comportamenti sociali e familiari. Rispetto ai giocatori “sociali” i giocatori problematici praticano di più le Slot e le video lotterie e presentano stili di vita border line : fumo, abuso di alcol e di sostanze stupefacenti.
Fra i giocatori problematici gli studenti sono 70 mila. Un’ulteriore indagine dell’Iss, dedicata ai giovani tra i 14 e i 17 anni, ha inoltre rilevato che quasi 700 mila minorenni hanno giocato d’azzardo almeno una volta nell’ultimo anno, nonostante la legge viete espressamente la partecipazione a questi giochi da parte dei minori di 18 anni.
E le statistiche del coinvolgimento dei minorenni evidenziano che la piaga sociale del gioco d’azzardo sia sta diffondendo sempre più.