Ratificata dal Viminale la sequenza di avvicendamenti determinata dalla recente nomina a Prefetto e a Vice Capo vicario della Polizia di Antonio De Iesu.
In via Medina, alla Questura di Napoli, gli subentra Alessandro Giuliano che si insedia sabato 1 giugno.
Al posto di Giuliano alla Direzione dello Sco, il Servizio centrale operativo è stato nominato Fausto Lamparelli.
Alla direzione del servizio di polizia scientifica, diretto da Lamparelli, viene nominato l’attuale capo della Squadra Mobile di Napoli Luigi Rinella.
Mentre Vincenzo Nicoli’, attuale direttore della I^ divisione dello Sco, andrà a dirigere il servizio controllo del territorio.
Cinquantadue anni appena compiuti, palermitano, Alessandro Giuliano ha iniziato la sua carriera in Polizia nel 1990 al reparto volanti della Questura di Milano. Ha poi diretto le squadre mobili di Padova e Venezia – dove si e’ occupato delle indagini che hanno portato all’arresto del serial killer Michele Profeta e della Mala del Brenta – prima di tornare a Milano nel 2009, a capo della squadra mobile. Promosso Questore nel 2016 , il nuovo numero uno della Questura di Napoli è il figlio del compianto Capo della Squadra Mobile di Palermo Boris Giuliano, un autentico eroe della lotta contro la mafia, il primo a scoprire i canali dei narcodollari, i delitti e i profitti di cosa nostra che lo fece assassinare nel luglio del 1979.
Nomine intelligence
Il vortice delle elezioni europee ha determinato il congelamento della prospettiva di procedere alla sostituzione di tutti i vicedirettori del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza e delle due agenzie di intelligence per l’estero, Aise, ed interno, Aisi. Rimangono tuttavia ancora scoperte le vicedirezioni ricoperte all’Aise dal Generale Luciano Carta, nominato al vertice dell’agenzia, e di Vincenzo delle Femmine all’Aisi.