A viale Mazzini ed a Saxa Rubra impazza la movida by nomination. L’insediamento del neo Amministratore delegato della Rai Roberto Sergio da parte del Consiglio d’Amministrazione dell’azienda ha messo in moto l’ennesimo tsunami di nomine.
Lo start l’ha dato lo stesso neo Ad che ha indicato quale Direttore Generale Giampaolo Rossi e Paola Marchesini quale Direttore dello Staff dell’ Amministratore Delegato.La movida delle nomine inizia proprio dai due vertici lasciati liberi da Sergio e Marchesini, rispettivamente Direttore di Radio Rai e Direttrice di Radio2.
Fra i probabili successori vengono indicati il vice direttore di Radio Rai Flavio Mucciante, Simona Sala, attuale Direttrice dell’intrattenimento Day Time, oppure Angela Mariella che dirige IsoRaio.
La prima linea delle nomination rimane quella dei Tg. Al Tg1 rimangono stabili e ferme le chances di Gian Marco Chiocci, Direttore dell’AdnKronos, a Rai News24, Tg Regionali e Tg3 vengono accreditate rispettivamente le riconferme di Paolo Petrecca, Alessandro Casarin e Mario Orfeo. Mentre per il Tg2 la candidatura di Antonio Preziosi viene insidiata dal più esperto Giuseppe Carboni, ex Direttore ancora senza incarico del Tg1 e da Angela Mariella, che dopo i successi radiofonici ambisce a rilanciarsi in televisione.
Per la Direzione Editoriale sarebbe pronta la direttrice uscente del Tg1 Monica Maggioni, che potrebbe anche andare alla direzione degli Approfondimenti lasciata libera da Antonio Di Bella, da poco in quiescenza. Secondo la nuova governance di viale Mazzini, il prestigio, l’autorevolezza e la grande esperienza di Di Bella, che potrebbe subentrare al prossimo rinnovo del Cda a Marinella Soldi come Presidente di Garanzia, richiede un successore professionalmente all’altezza e con un curriculum da inviato ed editorialista internazionale.
Il nuovo Amministratore Delegato intanto non ha perso tempo e ha già confermato per l’autunno una decina di programmi Rai, da Report a Carta Bianca, da Chi l’ha visto, In mezz’ora Linea Verde, I fatti vostri e Tv talk. Dietro le quinte di viale Mazzini.
Paradossalmente, mentre i quotidiani e i social media titolano e riservano pagine e pagine al cosiddetto “effetto Meloni” delle nomine Rai attribuibili alla Premier, dietro le quinte di Viale Mazzini l’effetto Meloni é da quasi 20 anni il normale standard del potere interno burocratico e operativo.
![La Rai e il doppio effetto Meloni](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2023/05/screenshot-2023-05-15-182817-e1684168232992.png)