Luna piena politica per Matteo Salvini, che porta all’incasso elettorale della Lega l’effetto domino di due episodi distinti e distanti fra loro: l’ampia maggioranza di quasi il 60% di no all’autorizzazione a procedere per il caso Diciotti, espressa nel voto on line dai militanti del Movimento 5 Stelle, e il grande imbarazzo del Pd per gli arresti domiciliari dei genitori di Renzi,
Due vicende totalmente avulse fra loro, ma che nell’immaginario collettivo potrebbero provocare un ulteriore smottamento di consensi a favore di Salvini.
Se non altro perché stravolgono i principali antagonisti della Lega: i grillini, che col salvataggio on line del Ministro dell’Interno rischiano la scissione. E gli esponenti del Pd che dopo il calvario post disfatta delle politiche vedono vanificati tutti i tentativi di far dimenticare Renzi e il cosiddetto Giglio Magico.
Anche se le accuse che hanno fatto scattare gli arresti domiciliari del padre e della madre di Matteo Renzi riguarderebbero ipotesi di reato relative a una presunta bancarotta fraudolenta nonché la presunta emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti, rappresentano fatti e circostanze che vedono l’ex Premier e segretario del Pd del tutto ignaro ed estraneo.

La marea politica largamente preponderante della fase di luna piena di Salvini riguarda comunque l’ “assoluzione” sommaria on line che prelude al voto contrario della maggioranza della commissione parlamentare per l’immunità all’autorizzazione a procedere richiesta dalla magistratura catanese per processare il Ministro dell’Interno in merito ai presunti reati di sequestro di persona e abuso di ufficio in seguito al prolungato mancato sbarco di un gruppo di immigrati da una nave della Guardia Costiera attraccata nel porto di Catania.
Fra un tilt e l’altro della sofisticata rete Rousseau, fading che hanno fatto gridare alla manipolazione, per negare l’autorizzazione a procedere hanno votato 30.948 grillini pari al 59,05% . Consistente anche la minoranza che ha votato per la concessione dell’autorizzazione a procedere: 21.469 voti pari al 40,95%.
Per Salvini insomma il bicchiere è pieno di voti. Per Luigi Di Maio, i 5 Stelle e il Pd il bicchiere è invece desolatamente vuoto. E per molti addirittura irrimediabilmente in frantumi.
A rischiare l’implosione sono i grillini. L’aut aut su Salvini ( o viene prosciolto oppure viene processato tutto il Governo) ha innescato divisioni e veleni fra i cosiddetti filo governativi e gli intransigenti. Un vulcano di contrasti che scuote i 5 Stelle dal nord al sud e che rischia di deflagrare prima ancora delle elezioni europee.
Fondatore e Direttore di zerozeronews.it
Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Rai Palermo e Tg1