Nomine Csm: Napoli andata senza ritorno

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Candidature centrodestra con vista Palazzo Chigi
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Csm pronto ad un plenum straordinario ad agosto

Nomine Csm Napoli andata senza ritorno

Circumnavigando fra polemiche e j’accuse a mezzo stampa, la nomina del nuovo Procuratore di Napoli sta per approdare al plenum del Consiglio Superiore della Magistratura. L’unica incertezza riguarda la data del plenum decisivo.

La tenuta dell’accordo trasversale fra Area, la corrente di sinistra dell’Associazione nazionale Magistrati, ed i laici di centrodestra e centrosinistra assicurerebbe a Giovanni Melillo una maggioranza risicata, ma pur sempre una maggioranza, in grado di insediarlo al vertice della procura partenopea.

Nel caso i tempi tecnici del necessario concerto da parte del Ministro della Giustizia  non consentissero di votare la nomina nel corso dell’ultima seduta utile di fine luglio, prima delle ferie, il vice Presidente del Csm, Giovanni Legnini, è pronto a convocare un plenum straordinario nella prima settimana di agosto.

I giorni del concerto potrebbero essere determinanti per trovare un’intesa complessiva per la  scelta unitaria di Melillo a larga maggioranza.  

https://www.zerozeronews.it/nomine-csm-napoli-andata-senza-ritorno/
Federico Cafiero de Raho e Giovanni Melillo

Dopo il pareggio in Commissione con tre voti ciascuno, fra Giovanni Melillo e Federico Cafiero de Raho, l’ l’intesa complessiva consisterebbe nell’ impegno a nominare il secondo Procuratore nazionale antimafia quando a novembre l’attuale titolare della Dna, Franco Roberti andrà in pensione.

Un impegno soltanto teorico, perché nella pratica per la Procura nazionale antimafia ha presentato domanda anche il Procuratore Generale di Palermo, Roberto Scarpinato, già procuratore aggiunto a Palermo e Procuratore generale a Caltanissetta e che oltre ad una  trentennale esperienza antimafia ha curriculum e titoli difficilmente superabili.

Anniversari anatomia di un doppio golpe di mafia e di stato Roberto Scarpinato
Roberto Scarpinato

Gli ottimisti evidenziano come l’unanimità per le ultime designazioni della V^ Commissione per il conferimento degli incarichi direttivi, possa rappresentare la premessa di una convergenza unitaria su Melillo.

Questo il dettaglio delle designazioni della Quinta Commissione: 

  • Presidente del Tribunale di Prato

Francesco Concetto Gratteri  all’unanimità 

  • Presidente del Tribunale di Asti

Giancarlo Girolami all’unanimità 

  • Presidente di Sezione presso la Corte di Appello di Catania

Elisabetta Messina all’unanimità

  • Presidente di Sezione presso il Tribunale di Avellino

Roberto Melone all’unanimità

 

 

 

 

 

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