Il Csm e il riflesso dei nuovi equilibri della magistratura
Successo personale di Davigo, rivincita di Magistratura Indipendente, ridimensionamento di Unicost e crollo di Area. Dal voto per l’elezione dei 16 consiglieri togati del Csm emerge una profonda trasformazione degli equilibri interni della Magistratura.
Un’autoanalisi di ampia portata, evidenziata dall’affluenza record al voto di 8.010 toghe, oltre il 90% per cento del totale. Un assetto che inciderà anche all’interno dell’Associazione Nazionale Magistrati.
La netta l’affermazione di Magistratura Indipendente amplifica l’eclissi delle correnti di sinistra. Guidata da Cosimo Ferri, magistrato in aspettativa già Sottosegretario alla Giustizia e attualmente deputato eletto nelle fila del Pd, Mi conquista cinque rappresentanti a Palazzo dei Marescialli, due in più rispetto alla precedente Consiliatura. Tra questi, un rappresentante delle toghe di legittimità,Loredana Miccichè, che Magistratura Indipendente non otteneva da oltre 20 anni.
Per il gruppo di Pier Camillo Davigo, Autonomia&Indipendenza, ci saranno due rappresentanti in Consiglio, a fronte di uno attuale. Ma al boom di preferenze registrato per l’ex Pubblico Ministero di Mani pulite non ha fatto seguito analogo un successo dei candidati di A&I nel collegio giudicante.
Non cambiano i numeri per Unicost che, nonostante non abbia ottenuto il seggio per i magistrati di legittimità, avrà nel nuovo Csm cinque rappresentanti, tanti quanti quelli uscenti. La corrente di sinistra, Area democratica per la Giustizia, che riunisce i gruppi storici di Magistratura democratica e Movimento per la Giustizia, riesce a mantenere soltanto quattro dei sette rappresentanti finora avuti nell’organo di autogoverno dei giudici.
Nel riassestamento tra le correnti, Napoli è il distretto giudiziario con in percentuale più candidati, tre: Ilaria Pepe di A&I, che non è stata eletta, Mario Suriano di Area e Michele Ciambellini di Unicost, entrambi eletti. Ciambellini che faceva parte ella squadra di pallavolo Fides allenata da Giancarlo Siani, nei suoi interventi ha più volte ricordato il giornalista del Mattino ucciso dalla camorra, suo allenatore fino al 1984. Quattro su sei le candidate elette.
Tra i Pubblici Ministeri entrano al Csm Sebastiano Ardita, attuale procuratore aggiunto a Catania (A&I), il pm del processo Mafia Capitale ed ex segretario dell’Anm Giuseppe Cascini (Area) e i sostituti procuratori Antonio Lepre (M.I) di Paola, e Luigi Spina (Unicost) di Castrovillari.
“Il Governo precedente ha inaugurato una prassi, di portare al Consiglio Superiore della Magistratura membri del governo in carica. E’ una prassi spregiudicata per chi intende tutelare il confine, che deve essere netto, tra i poteri dello Stato” ha commentato il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in vista dell’elezione da parte del Parlamento degli 8 componenti laici del Csm, fra i quali sarà eletto il Vice Presidente dell’organo di autogoverno della Magistratura.
Per il neo Consigliere Antonio Lepre: “Il dato politico di queste elezioni é che si preannuncia un nuovo Csm volto alla maggiore tutela della indipendenza esterna e interna della magistratura e al recupero della natura intellettuale della professione a tutto vantaggio per i cittadini. Gli equilibri della Anm – sottolinea l’esponente di Mi – evolveranno in meglio e vedo in prospettiva un rapporto di proficuo e sereno dialogo con la politica”.
Questi nel dettaglio i risultati dello spoglio per l’elezione di due magistrati con funzioni di legittimità:
- Piercamillo Davigo: 2522 (eletto)
- Loredana Miccichè: 1761 (eletta)
- Carmelo Celentano: 1714
- Rita Sanlorenzo: 1528
Schede bianche: 328
Schede Nulle: 157
Risultati dello spoglio per l’elezione di dieci magistrati con funzioni giudicanti di merito:
- Marco Mancinetti: 733 voti (eletto)
- Paola Maria Braggion: 720 voti (eletta)
- Giovanni (detto Ciccio) Zaccaro: 671 voti (eletto)
- Gianluigi Morlini: 651 voti (eletto)
- Corrado Cartoni: 614 voti (eletto)
- Michele Ciambellini: 598 voti (eletto)
- Alessandra Dal Moro: 589 voti (eletta)
- Mario Suriano: 567 voti (eletto)
- Paolo Criscuoli: 540 voti (eletto)
- Concetta Angela Roberta (detta Cochita) Grillo: 522 voti (eletta)
- Giuseppe Marra: 490 voti
- Ilaria Pepe: 485 voti
- Bruno Giangiacomo: 387 voti
Totale Schede scrutinate: 8010
Schede bianche: 211
Schede nulle: 232
I dati andranno confermati dalla Commissione elettorale centrale