HomePagineSanremo sigla vincente dell’Italia di sempre

Sanremo sigla vincente dell’Italia di sempre

PAGINE

Rubrica di critica recensioni anticipazioniSan Remo il selfie nazionale vincente dell’Italia di sempre

by Adriana Piancastelli

E dopo cinque – lunghi – giorni è volato via anche il 75esimo Festival di Sanremo.

Un happening senza età nell’epoca dei filtri e degli interventi estetici, una sorta di “specchio, specchio delle mie brame” in cui l’oggetto del desiderio non è la bellezza, ma l’eco mediatico.

Carlo Conti, dopo l’Amadeus/Fiorello timing, nasce per accontentare tutti, anzi, restando in linea “….tutta l’Italia-a”, il Festival per tutti, dai bimbi prodigio alle mamme anziane, tenere come bambine.

Olly San Remo il selfie nazionale vincente dell’Italia di sempre
Il vincitore di Sanremo2025: Olly, Federico Olivieri, 23 anni, di Genova, giocatore di rugby, laurea in Economia, figlio di papà avvocato e mamma magistrato, con la passione della musica fin da bambino. E già mentre studia alle superiori inizia a scrivere e pubblicare testi sui social e su TikTok.

Veloce quanto basta, normale a sufficienza , moderatamente ironico e inclusivo come mamma RAI, è arrivato Carlo Conti.

Davvero pochi gli elementi di rottura : qualche lampo di novità in alcune insospettabili freschezze canore e interpretative, per il resto è tradizione come una pizza margherita o il panettone a Natale.

Olly San Remo il selfie nazionale vincente dell’Italia di sempre
Antonella Clerici, Jovanotti, Gerry Scotti e Carlo Conti

Si parte con una serata lunghissima: 29 interpreti, fiori a sfare, Gerry Scotti in prestito, rassicurante (….”ho realizzato un sogno”….alla faccia dell’es e della fase REM…) e l’altrettanto rassicurante Antonella Clerici totalmente nel mood “elegante ma non troppo e sexy ma non troppo”, fatina de’ noantri, coreografica il giusto, come una torta nuziale.

Originalità poca, musicalità così così, banalità q.b., la ricetta non cambia, il prodotto nemmeno.

Tra i fiori freschi Bresh, Olly, Brunori, Corsi, Coma_Cose, Lauro, Brancale.

Sanremo universale antidoto pop al PutinTrump
Il vincitore, Olly, Giorgia – che ha ringraziato il pubblico in lacrime – Lucio Corsi, Brunori Sas e Simone Cristicchi.

I fiori sempre in fiore, Cristicchi, Noemi, Giorgia, Annalisa, Irama – purché cambi sarto, vestito, costumista, outfit maker- Elodie e Annalisa.

I fiori conservati in frigo, Massimo Ranieri, Marcella Bella, Moda e, tra gli ospiti, certamente i Duran Duran, ex belli, ex pop, ex famosi (….adieu Simon Le Bon).

Il resto galleggia in un mare di note tra il già sentito – Rondo’ Veneziano rivisitato per Sara Toscano- l’ammiccante – i poco colorati Kolors – ed il consueto eco brasilero – Gaia.

Olly San Remo il selfie nazionale vincente dell’Italia di sempre
Carlo Conti e i Duran Duran

Tra gli ospiti o co-conduttori, Benigni ha interpretato Benigni e Frassica ha recitato Frassica,  Katia Follesa banalizzata, ma divertente, Bianca Balti, bellissima e sorridente nonostante le tracce evidenti del percorso medico faticoso, Geppy Cucciari intelligente e ironica e Mahmood, fratello in risultati di manomissione estetica di Gabriel Garko, meglio quando canta ( soprattutto a torso nudo) che quando presenta.

Damiano David ha sostituito Damiano dei Maneskin con meno rock e meno sex appeal, senza ripetere la magia indimenticabile di “Amandoti“.

Buona la prova di Alessandro Cattelan, da sempre il bravo presentatore del futuro Festival , migliore di Alessia Marcuzzi, spigliata, carina, sorridente, con la sindrome cronicizzata della ragazza della porta accanto.

Sanremo 2025, Carlo Conti svela i duetti della serata cover: l’annuncio “bruciato”
Giorgia, Rose Villain e Clara

Appassionante e seguitissima come sempre la serata di venerdì dedicata alle cover e ai duetti. 13 milioni e 575 mila spettatori che vuol dire il 70,8 per cento di share.

Carlo, uno di noi. Mica tanto, ha cavalcato la cresta dell’onda come un surfista abbronzato e consumato.

Splendidi e davvero professionisti – gap tecnici da mandare ….  In Blanco – Bresh e Cristiano de André con “Creuza de’ ma”, da brividi, idem per Lauro ed Elodie belli e patinati, ma la voce sporca e piena di toni di Lauro è meravigliosa in “A mano a mano”.

Visionario e geniale Lucio Corsi con Topo Gigio immersi “Nel blu dipinto di blu”.Olly San Remo il selfie nazionale vincente dell’Italia di sempre

Belle e vincenti Giorgia e Annalisa in “Sky fall” di Adele, bravissime Serena Brancale e Alessandra Amoroso ( grandi voci in “If ain’t got you” di Alyssa Key), molto Neapolitan Sound, Clementino e Rocco Hunt insieme negli echi di Pino Daniele, molto particolari nonostante spoiler e gossip Marco Masini e Fedez.

Meritavano di meglio Simon and Garfunkel omaggiati da Il volo e Clara,  così come avrà avuto un fremito in Paradiso il grande Lucio ascoltando la versione di “Fiori rosa, fiori di pesco” di Rose Villain e Chiello .

Probabilmente “ non escluderà il ritorno “ Franco Califano, dopo “Tutto il resto è noia” cantata da Tony Effe e Noemi , non è sufficiente l’inflessione romana per diventare Califfi.

Per i cantautori, suoni ed emozioni con Brunori SAS, Simone Cristicchi e Lucio Corsi che raccontano affetti dolci e familiari e le inevitabili difficoltà di crescere.

La vittoria è andata ad Olly, al secolo Federico Olivieri da Genova, autore e interprete di un brano accattivante, non memorabile.

Ma  il vero vincitore del 75esimo Festival di Sanremo è il genio creatore dello screen shot Italia 2025 e del tormentone nazionalpopolare, jingle del Festival: Gabry Ponte in “Tutta l’Italia”.

Più realista e attuale di Toto Cotugno ( l’italiano vero) più iconoclasta di “pasta, pizza, sole e mandolino”,  più social di Facebook,”……siamo tutti dei bravi ragazzi, a posto, spaghetti, vino e padre nostro…. la Gioconda ride, ma sta a Parigi, il calcio lo prendono a calci….la cucina stellata di avanzi…. Fa niente baby così è la vita ….tutta l’Italia” …

Tradizione, ironia, squarci di verità, base ritmica, elettronica e ritornello avvolgente: un selfie nazionale terribilmente vincente.

Sanremo 2026, anche la gara per la sigla é aperta.Olly San Remo il selfie nazionale vincente dell’Italia di sempre

Facebook Comments
Adriana Piancastelli
Adriana Piancastelli
Senior Osint and Media Analyst. Ha praticato il mondo delle investigazioni e dell’intelligence. Appassionata di mare cani rock e figlia non necessariamente in quest’ordine.
RELATED ARTICLES

AUTORI

Gianfranco D'Anna
3620 POSTS0 COMMENTS
Gianfranco D'Anna
3620 POSTS0 COMMENTS
Augusto Cavadi
70 POSTS0 COMMENTS
Vincenzo Bajardi
35 POSTS0 COMMENTS
Maggie S. Lorelli
33 POSTS0 COMMENTS
Adriana Piancastelli
26 POSTS0 COMMENTS
Valeria D'Onofrio
24 POSTS0 COMMENTS
Dino Petralia
21 POSTS0 COMMENTS
Antonino Cangemi
20 POSTS0 COMMENTS
Antonio Borgia
17 POSTS0 COMMENTS
Letizia Tomasino
8 POSTS0 COMMENTS
Piero Melati
8 POSTS0 COMMENTS
Rosanna Badalamenti
5 POSTS0 COMMENTS
Pino Casale
2 POSTS0 COMMENTS
Beatrice Agnello
2 POSTS0 COMMENTS
Italo Giannola
1 POSTS0 COMMENTS
Francesca Biancacci
1 POSTS0 COMMENTS
Arduino Paniccia
0 POSTS0 COMMENTS
Michela Mercuri
0 POSTS0 COMMENTS