L’ennesima strage di innocenti che troppo spesso sconvolge gli Stati Uniti ha questa volta come epicentro la città di Lewiston, la seconda maggiore città del Maine. A compierla un ex militare istruttore di armi, che con un micidiale fucile da guerra ha fatto irruzione sparando a raffica prima in un ristorante dove si stava svolgendo una festa con bambini e famiglie, poi in un bowling e in un grande magazzino.
Il bilancio di almeno 22 morti e 60 feriti é provvisorio avverte la polizia perché il folle assassino, più volte ricoverato per disturbi pschiatrici, é ancora in fuga braccato da poliziotti e agenti dell’Fbi.
Sconvolto il Presidente Joe Biden ha interrotto la cena di Stato col premier dell’Australia, Antony Albanese, e si è messo in contatto con la governatrice del Maine, Janet Mills, alla quale ha assicurato tutto il sostegno federale necessario per fronteggiare la terribile emergenza della strage in corso. Ennesimo eccidio che ha già scatenato nuove roventi polemiche sull’incontrollata diffusione delle armi negli Stati Uniti.