La quasi implosione del Csm per lo tsnunami del caso Palamara sta determinando tutta una serie di effetti collaterali che si trascineranno fino a dicembre ed oltre.
Il plenum del Consiglio superiore ha accettato le dimissioni dalla magistratura del Procuratore Generale della Cassazione Riccardo Fuzio e ha bandito il concorso per nominare il successore.
Fuzio andrà in pensione anticipata e lascerà l’incarico a partire dal 20 luglio. Una decisione maturata dopo che nell’ambito dell’ inchiesta riguardante l’ipotesi di corruzione, avviata dalla Procura di Perugia nei confronti dell’ex presidente dell’Anm e attuale sostituto procuratore a Roma, Luca Palamara, sono emerse le intercettazioni di un colloquio tra Fuzio e il pm romano.
Nell’ambito della stessa inchiesta di Perugia, Fuzio è inoltre indagato per rivelazione di segreto d’ufficio. Indagine aperta in seguito all’esposto presentato da magistrati di diversi uffici giudiziari sulla base della pubblicazione sulla stampa dell’intercettazione del colloquio fra Palamara e Fuzio.
I tempi per la nomina del nuovo Pg non saranno strettissimi: le domande potranno essere presentate entro il 9 agosto. Diverse le candidature alla successione del Procuratore Generale uscente della Suprema Corte di Cassazione. Tra gli altri il Procuratore Generale di Roma Giovanni Salvi, già in precedenza candidato e considerato in pole position, i Pg di Venezia Antonello Mura e gli avvocati generale in Cassazione Luigi Salvato, Pietro Gaeta e Renato Finocchi Ghersi.
Ma sarà necessario attendere l’esito delle elezioni suppletive del 6 e 7 ottobre di due componenti con funzioni requirenti di merito.
Dopo le suppletive, resesi necessarie per le dimissioni di alcuni dei consiglieri togati coinvolti nelle polemiche del caso Palamara, il Csm riprenderà inoltre le fila delle nomine dei vertici delle Procure di Roma e di Torino.
Fra i candidati alle suppletive il procuratore aggiunto di Milano,Tiziana Siciliano, 63enne, a capo del pool ambiente, che sottolinea di non essere iscritta ad alcuna corrente.
Per Mi scende in campo il pubblico ministero napoletano Giuseppe Visone. Un altro pm di Napoli Giuseppe De Falco è il candidato di Unicost. La componente di Autonomia e Indipendenza, fondata da Piercamillo Davigo, schiera il sostituto della Dna Nino Di Matteo. Per Area, la componente che esprime il nuovo Presidente dell’Anm Luca Poniz,si candiderebbe il pm antimafia napoletano Fabrizio Vanorio.
The show must go on, lo spettacolo deve continuare….