Sicurezza e celerità all’imbarco e allo sbarco in aeroporto. Un miraggio che spesso, soprattutto quando si atterra in un aeroporto americano, si infrange sull’incubo della fila alla dogana.
Un incubo che la nuova app Mobile Passaport fa dimenticare. Per il momento soltanto negli Usa. Ideata da Hans Miller, fondatore e amministratore delegato di Airside Mobile con oltre 10 anni di esperienza nel settore dell’aviazione civile sia come dirigente del governo degli Stati Uniti che in veste di consulente strategico per aeroporti, compagnie aeree e fornitori dell’industria aeronautica, l’app offre ai viaggiatori internazionali l’accesso a una corsia doganale e un rapido ritiro bagagli. Disponibile su dispositivi mobili Apple e Android, Mobile Passport è stato progettato per essere il più user-friendly possibile .
Tutto quello che il viaggiatore deve fare è inserire le informazioni sul suo passaporto, fare un selfie e rispondere alle stesse domande standard che gli verrebbero rivolte al controllo doganale. Il servizio è veloce e gratuito.
Dopo l’11 settembre l’allora adolescente Hans Miller ha proposto e ottenuto dal Governo Americano la costituzione di una nuova agenzia governativa chiamata Transportation Security Administration. Qualche anno dopo, oltre ad assicurare gli standard di sicurezza Miller e il suo socio in affari Adam Tsao hanno iniziato a innovare il controllo e il flusso dei transiti passeggeri aeroportuali introducendo le carte di imbarco elettroniche e nel 2009 hanno messo a punto il Mobile Passport Control (MPC).
Le carte d’imbarco digitali mobili avevano eliminato molte file ai check-in, ma non quelle dei controlli dei passaporti alla dogana. La soluzione è arrivata per gradi. Inizialmente la Global Entry per rilasciare l’app intervistava personalmente i passeggeri, un’impresa che si era dimostrata gigantesca.
Poi col programma Customs and Border Protection, nel 2014 il Mobile Passport è stato lanciato nell’aeroporto di Hartsfield-Jackson di Atlanta e da allora il servizio è esteso a 30 aeroporti e conta con oltre 7 milioni di utenti.
Un numero che impallidisce al confronto delle persone che volano ogni anno nel mondo: circa 4,1 miliardi di passeggeri, secondo i dati della International Air Transport Association del 2017.
Ma non è tutto. Sulla scia del Mobile Passport, Miller e c. stanno mettendo a punto una app biometrica che consentirà ai viaggiatori di abbandonare del tutto i dati sull’imbarco e gli ID. E soprattutto di dimenticare stress e imprevisti.
Fonte: Washington post