Dopo aver archiviato l’imbarazzante nodo del vicepremier reclamato fino all’ultimo da di Luigi Di Maio, tra i 21 ministri che giureranno domattina al Quirinale, ci sarà la figura del capo delegazione: per il Pd Dario Franceschini, per i 5 Stelle il neo Ministro degli Esteri Luigi di Maio.
Per l’Interno la soluzione, per così dire tecnica, del Prefetto Luciana Lamorgese ha una valenza tutta politica, che si ricollega alla necessità di non lasciare alcun margine alle prevedibili polemiche che saranno scatenate sulla gestione dell’immigrazione e della sicurezza dall’ex titolare del Viminale Matteo Salvini.
Questi i Ministri:
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Esteri
Luigi Di Maio
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Difesa
Lorenzo Guerini
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Interno
Luciana Lamorgese
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Economia
Roberto Gualtieri
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Sviluppo
Stefano Patuanelli
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Giustizia
Alfonso Bonafede
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Infrastrutture
Paola De Micheli
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Lavoro
Nunzia Catalfo
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Beni Culturali
Dario Franceschini
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Affari Regionali
Francesco Boccia
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Sport
Vincenzo Spadafora
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Politiche agricole
Teresa Bellanova
Ambiente
Sergio Costa
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Istruzione
Lorenzo Fioramonti
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Salute
Roberto Speranza
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Rapporti Parlamento
Federico D’Incà
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Innovazione tecnologica
Paola Pisano
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Pubblica Amministrazione
Fabiano Dadone
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Sud
Giuseppe Provenzano
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Pari Opportunità
Elena Bonetti
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Affari europei
Enzo Amendola