- Cinque Stelle: da FirstCisl spunti importanti
Cinque Stelle e le battaglie della FirstCisl per la tutela del risparmio, la difesa del sistema bancario nazionale rispetto al rischio di colonizzazione estera, l’affidamento a un’autorità amministrativa terza e ad un sistema informatico unico della profilatura Mifid 2, la normativa europea che disciplina i servizi di investimento, anche per renderla omogenea e credibile rispetto all’effettiva tolleranza al rischio del cliente.
Sono diversi i punti di convergenza, in relazione al Programma Banche del Movimento 5 Stelle, registrati nell’incontro con il vertice della FirstCisl, uno degli stakeholder che i portavoce Cinquestelle stanno incontrando per rafforzare le proposte in materia di credito e risparmio.
Dal sindacato – hanno sottolineato i 5 Stelle- sono giunti svariati spunti interessanti anche sul tema della gestione paziente, e di sistema, degli Npl, i crediti inesigibili.
“Un incontro positivo, dal quale sono emersi elementi di attenzione comune sulla necessità di riformare il sistema bancario”, ha commentato il Segretario generale di First Cisl, Giulio Romani.
“E’ sicuramente auspicabile – ha aggiunto Romani – che il confronto con le forze politiche, come in questo caso, possa essere costantemente realizzato per cercare di mettere al servizio del Paese le migliori proposte per la ricostruzione di un sistema bancario solido, affidabile, socialmente utile”
- Bitcoin al guinzaglio
L’Europa sta lavorando a una rigida regolamentazione che ponga le criptovalute e le piattaforme di scambio e portafogli digitali sotto la supervisione delle autorità antiriciclaggio. Significherà – ha specificato il Vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis: “meno anonimato e più tracciabilità. Vogliamo un’Europa che abbracci le opportunità della blockchain“- ha sffermato Dombrovskis, ma -“dobbiamo essere vigili e prevenire l’utilizzo dei bitcoin e delle criptomonete per comportamenti illegali”.
- Impennata crowdfunding e credito alle imprese in picchiata
Secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, artigiani e piccole imprese stanno attraversando una fase di forte recupero grazie al boom del crowdfunding.
Dall’inglese crowd, folla e funding, finanziamento, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni.
In un Paese a imprenditoria diffusa, ma dipendente dai prestiti bancari, in forte calo per il cosiddetto credit crunch, la stretta creditizia, che si aggira sui 45 miliardi in meno negli ultimi 12 mesi, il ricorso a strumenti finanziari alternativi favorisce e fa crescere le imprese, soprattutto quelle piccole. A incrementarne lo sviluppo sta contribuendo in maniera decisiva la maggiore sicurezza garantita dal regolamento Consob sull’equity crowdfunding.