Cuore & Batticuore
Rubrica settimanale di posta Storie di vita e vicende vissute
by Mirella Riva
Osserviamo la natura che ha tanto da insegnare: l’acqua del fiume é sempre pulita, trasparente perché non é mai ferma, non torna mai indietro, scorrendo guarda sempre avanti .
Dopo gli ANTA , la vita cambia… Non si ha più voglia di drammi, di conflitti, di spiegazioni, si comincia una sorta di “selezione” .
Si sceglie di circondarsi di poche persone, e spesso si comincia a scegliere il silenzio, a volte si sceglie persino l’assenza.
Ci si dedica solo a ciò che è in pace con sé stesse.
Si cominciano a vedere le cose per come sono…e sempre meno per come sembrano.
La parte migliore di te, cominci a preservarla solo per chi sa andare in profondità.
Impari a tacere tante cose e a lasciarne andare altrettante .
Si fa una selezione tra “utile ed inutile”. Perché alla fine tutto ciò che è inutile, non ti serve.
Ci si sbarazza di tante cose: parole, oggetti ma anche persone…
Si tiene stretto tutto ciò che rende migliori.
Per il resto…si impara l’arte dell’indifferenza.
Spesso è il dopo quello che dice cos’era il prima.
Se mi domandassero tre consigli io risponderei : torna bambino ogni volta che puoi. Scegli la solitudine se non hai una vera compagniaRespira follia quando la normalità ti soffoca …
Calma e fiducia in se stessi, dicono la saggezza e l’esperienza che traspaiono dalla parole di Mirella Riva, volontaria della Croce Rossa italiana e responsabile dell’Urgenza Psicologica. Riflessioni che evitano retrogusti amari e indugiano invece con realismo sull’ineluttabile trascorrere del tempo, sottolineando il naturale, e per molte persone “automatico”, restyling della personalità con l’avanzare dell’età. “Soprattutto se si è meno <<centrati>> su se stessi spesso si diventa più empatici e compassionevoli”, spiega la psicologa Rodica Damian, dell’Università di Houston. Città che nell’immaginario collettivo rimane tuttavia legata alla battuta “Huston abbiamo un problema”…