by Vincenzo Bajardi
Pioggia incidenti e colpi di scena al Gp di Imola. Le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz entrano ed escono dal podio, ma sono tornate competitive.
Nel secondo appuntamento del Mondiale, sulla difficile ed insidiosa pista di Imola, a tratti sotto la pioggia, si è assistito ad una gara stupenda. Numerosi i capovolgimenti in testa alla gara, un incidente spettacolare per fortuna senza danni per i piloti.

Tutti si aspettavano un bis di Hamilton ma stavolta a primeggiare è stato uno scatenato Verstappen anche se l’inglese si è reso autore di una rimonta incredibile. Terzo un ammirevole Norris, purtroppo fuori dal podio le due Ferrari, Leclerc quarto e Sainz quinto.

Al 55° dei 63 giri in programma il GP dell’Emilia Romagna entrava nel vivo perché dietro il leader Verstappen facile vincitore con la Red Bull in 2h34’598″ si assisteva ad una rimonta incredibile di Hamilton che dalla nona posizione, velocemente si “sbarazzava” non solo di Gasly, Stroll e Ricciardo ma anche delle due Ferrari, quelle di Leclerc e Sainz andando a caccia di un fenomenale Norris con la McLaren.
Scatenato come non mai il campione della Mercedes oltre a firmare il giro veloce che vale un punto aggirava anche il pilota della McLaren.
Verstappen concludeva con 22″ su Hamilton (Mercedes), quindi Norris terzo sul podio a 23″702.
Quindi le due Rosse di Lecelrd a 25″579 e di Sainz a 27″036, quindi Ricciardo a 51″220, Stroll a 51″220 e via via Gasly, Raikkonen (Alfa ), Ocon, Alonso, Perez, TYsunoda, Giovinazzi con l’altra Alfa attardato di un giro, fuori quadro Vettel, Bottas, Russell e Latifi.
Nella Suspense al via con l’ingresso della safety car per via del contatto tra Latifi e un’Alfa Romeo.
Classifica Piloti Hamilton è leader con 44 punti su Verstappen (43), Norris (27), Leclerc (20), Bottas (16), Sainz e Ricciardo (14), Perez (10), Stroll (7), Gasly (4), Tsunoda e Raikkonen (2), Ocon (1).
Classifica Costruttori Mercedes in testa con 60 punti, su Red Bull (53), Mclaren (41), Ferrari (34), Aston Martin (7), AlphaTauri (6), Alfa Romeo (2), Alpine (1).
Al comando Verstappen (Red Bull) dopo un contatto con Hamilton (che andava lungo alla Tosa accusa un piccolo danno all’ala anteriore della sua Mercedes e perdendo posizioni), terzo Leclerc (Ferrari) dopo aver passato Perez (Red Bull, penalizzato con uno stop-go), Ricciardo (McLaren), Gasly (AlphaTauri), Stroll (Aston Martin), Sainz (Ferrari), Norris (McLaren), Bottas (Mercedes) e Russell (Williams). Testacoda e botta con ala anteriore danneggiata per Mick Schumacher (Haas). Al settimo giro si ripartiva con posizioni immutate. Verstappen inanellava giri veloci. 
BANDIERA ROSSA – Al 29° giro dei 63 in programma, pit stop per Hamilton non perfetto e Verstappen figurava al comando nonostante avesse sofferto nell’effettuare alcuni doppiaggi mentre Vettel scontava ai box la penalità.
Colpo di scena al 30° giro con Hamilton nella ghiaia, costretto a ripartire in retromarcia ma con l’ala anteriore danneggiata. Bandiera rossa al 34° giro dopo un incidente da paura tra Bottas e Russell che ha perso il controllo della Williams: per un miracolo le vetture non si sono ribaltate. Ma i due piloti stanno bene. La dinamica non è apparsa chiara: Russell aveva affiancato il finlandese e poi le due vetture sul filo dei 300 orari sono venute a contatto, non si capisce se per una chiusura a destra di Bottas o perchè Russell non ha calcolato le misure e messo la posteriore destra sull’erba perdendo il controllo.
Incidente che sarà investigato dopo la corsa. Da verificare se Bottas ha lasciato sufficiente spazio a Russell o no durante il sorpasso. Paura, insulti e pure il dito medio.
Hamilton ripartiva e grazie alla sospensione della corsa figurava in nona posizione, ma il campione non ci stava e attaccava a più non posso risalendo posizioni su posizioni per approdare in zona podio.
Al 34° giro la gara è stata interrotta a causa dei tanti detriti presenti in pista.
