by Vincenzo Bajardi
Settantasettesima vittoria in F1, terza nel Principato di Monaco per l’inglese Lewis Hamilton con la Mercedes.
Nel giorno caratterizzato dal suono delle sirene del porto per ricordare Niki Lauda con il circo della Formula Uno al completo che indossava il cappellino rosso con il nome del pilota austriaco.Una vittoria commovente per l’inglese, che era molto affezionato a Lauda. Hamilton ha vinto in 1.43.28.447 precedendo Vettel con la Ferrari (+ 2.602), Bottas con l’altra Mercedes (+ 3.162) e Verstappen che pur tagliando il traguardo secondo ha dovuto scontare 5” di penalità inflittigli dai commissari per essere uscito non in sicurezza dai box.
Quindi Gasly e Sainz, Raikkonen ad un giro con l‘Alfa.
Nella classifica Piloti Hamilton guida con 137 punti su Bottas 120, Vettel 82, Verstappen 78, LeClerc 57.
Nella classifica Costruttori Mercedes guida con 257 punti su Ferrari 139, Red Bull 110.
Dunque un fiammeggiante epilogo con Verstappen che ha tentato in tutti i modi di scalzare Hamilton ma senza riuscire nel suo intento.
LeClerc aveva tentato di risalire dal fondo dello schieramento a causa della gaffe del suo team che lo aveva relegato in fondo nella griglia ma era stato costretto ad uscire di scena dopo aver forato la gomma posteriore destra ma pagando i troppi rischi presi in corsa. Più volte era entrata in azione la safety car per togliere detriti dalla pista.
Un Gran Premio capolavoro per Hamilton che ha girato ben 66 volte con le stesse gomme medie e tenendo sempre a bada con la sua classe lo scatenato Verstappen. Opaca la gara di Vettel.
Sabato si era assistito all’ennesimo en plein della Mercedes, numero 6 consecutivo: capolavoro di Hamilton, miglior tempo (1’10”166) e prima fila anche per Bottas (1’10”252).
Un disastro quello provocato dal muretto della Ferrari, un errore di strategia costato caro all’idolo locale LeClerc.
Dai boxer della Rossa di sono fidati dei complessi calcoli del remote garage di Maranello, dove una pletora di ingegneri lavoravano in tempo reale al computer, decidendo di non mandare una terza volta in pista il reuccio di casa, Charles, perché a sentir loro il margine di sicurezza risultava sufficiente.
Previsioni errate e così LeClerc finiva relegato in ottava fila a fianco di Perez con Vettel che si salvava sul filo di lana, in seconda fila il tedesco con Verstappen.
Una svista clamorosa che ha mandato in bestia il giovane pilota per il quale erano accesi tifosi il principe Alberto di Monaco e la moglie Charlene con o gemellino Jacques e Gabriella.
In molti hanno chiesto un ritorno dell’ex presidente Montezemolo, del team manager Arrivabene e del Responsabile della Comunicazione, Stefano Lai.
“ Per noi non è stata una bella giornata – aveva detto Mattia Binotto, team principal Ferrari – abbiamo sbagliato a valutare quello che chiamiamo il cut off time, cioè il tempo minimo per superare il taglio nelle qualifiche che viene ricalcolato in tempo reale. Di solito ci prendiamo un margine di sicurezza. Questa volta il margine era troppo ridotto rispetto all’evoluzione della pista, dispiace per LeClerc ed il team. Servirà per tornare più forti”.
Decisione che però ha avuto l’effetto di un autogol. Prossimo appuntamento il 9 giugno in Canada.