by Vincenzo Bajardi
Fine di un lungo ciclo con la Ferrari per Sebastian Vettel. In sei anni non è riuscito a vincere un Mondiale dopo i quattro firmati con la Red Bull. 
Il tedesco era arrivato a Maranello nel 2014 con il preciso mandato di far ripartire da zero la Rossa dopo il divorzio con Alonso e con l’arrivo di Marchionne al posto di Montezemolo e del team principal Arrivabene. Fu terzo al debutto australiano e vincitore dopo nel GP di Malesia, quindi altri due successi nel 2015 in Ungheria e a Singapore.
Dopo sei anni però Vettel lascerà a fine anno la Scuderia Ferrari. 36 i milioni elargiti dalla Ferrari per contratto a Vettel sino ad ora per la stagione. 10 milioni l’offerta per continuare a restare nella squadra anche nel 2021. E con la retrocessione a seconda guida dietro a Charles LeClerc. E quindi il classico “no grazie” da parte del tedesco.

Nello stile del Cavallino molto puntuale il reciproco ringraziamento ed il fairplay. “Abbiamo preso questa decisione insieme a Sebastian – ha rimarcato Mattia Binotto, direttore generale della gestione sportiva della Ferrari – una decisione intelligente per entrambi. Ognuno prenderà la propria strada. Quello che dispiace è che non è arrivato un titolo mondiale”.

Anche Vettel ha rivolto parole di elogio ai propri tifosi ed al team. Certo a raffreddare il feeling hanno concorso i modesti sviluppi meccanici della monoposto e la fragilità del sistema nervoso di Vettel stressato dalle vivaci prestazioni della seconda guida Leclerc. Nell’albo d’oro di Maranello rimangono i traguardi delle 14 vittorie senza titolo mondiale che Vettel ha conquistato con la Ferrari: 2015: Malesia, Ungheria, Singapore. 2017: Australia, Bahrain, Monaco, Ungheria, Brasile. 2018: Australia, Bahrain, Canada, Gran Bretagna, Belgio. 2019: Singapore.
Un dato è certo: la nuova stagione che inizierà forse in Austria sarà ancora firmata Mercedes perchè il nuovo regolamento della F1 scatterà nel 2021 e le vetture rimarranno sostanzialmente invariate.
Hamilton, a meno di un ingaggio da fantascienza rimarrà in casa Mercedes. Qualche indiscrezione parla di un possibile arrivo in Mercedes di Vettel, ma anche di un approdo in McLaren dove si scambierebbe il sedile con Carlos Sainz, o in Renault se Ricciardo prendesse il posto lasciato libero dallo spagnolo. E c’è chi azzarda anche i nomi di Bottas o di Giovinazzi o di Hulkenberg.
Qualcuno si chiede anche se sia Vettel a lasciare la Ferrari o è quest’ultima ad averlo scaricato. La verità la si saprà fra qualche anno.
Per ora, tutti si dichiarano contenti. Il tedesco non è stupido ed aveva intuito che il divorzio sarebbe arrivato. Non prenderà un anno sabbatico. Cercherà la rivincita.