Riccardo Colombani é il nuovo segretario generale di First Cisl. Lo ha eletto il consiglio generale del sindacato. Succede a Giulio Romani, eletto su proposta di Annamaria Furlan segretario confederale della Cisl.
Colombani, 51 anni, pisano, ha rappresentato la segreteria nazionale di First Cisl nelle trattative in Ubi, UniCredit e Intesa Sanpaolo, oltre che nelle recenti vicende di Carige.
E’ stato il responsabile dell’ufficio studi del sindacato e si è occupato delle politiche contrattuali nazionali e della definizione in Abi dell’accordo sulle politiche commerciali e sull’organizzazione del lavoro.
Ai lavori del Consiglio della First hanno assistito il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, ed il Presidente dell’Ania, Maria Bianca Farina.
Colombani ha proposto una concreta iniziativa di solidarietà di tutti i lavoratori bancari nei confronti dei colleghi di Carige . “ L’idea – ha affermato il neo Segretario First- è quella di utilizzare le risorse inutilizzate del fondo per l’occupazione del comparto ricco di una dote di 165 milioni non impiegati in quanto le banche non stanno assumendo”. Secondo Colombani, il Foc potrebbe sottoscrivere gli 80 milioni disponibili del bond subordinato di Carige affiancando così l’intervento da 320 milioni già effettuato dalle banche tramite lo Schema volontario del Fondo interbancario di tutela dei depositi. In tal modo, in attesa dell’aumento di capitale di Carige da 400 milioni, da’ 400 milioni verrebbero soddisfatte interamente le esigenze di finanziamento ponte della banca. La condizione per la sottoscrizione del bond è che le risorse impiegate impegnate dal Foc servano a sviluppare l’attivita’ commerciale di Carige attraverso le persone che ci lavorano.
Per la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, che ha concluso i lavori del Consiglio Generale della First Cisl, la proposta di solidarietà di Colombani “ ha il grande pregio di concretizzare la partecipazione dei lavoratori alla tutela dei risparmiatori. Salvare una banca non é un regalo ai banchieri ma e’ salvare il risparmio e migliaia di posti di lavoro”
“Non si capisce – ha affermato Annamaria Furlan – perché si accettino senza discutere i soldi dei fondi esteri, a cominciare di quelli cinesi, e si eccepisce sul fondo dei dipendenti bancari italiani che odorano esclusivamente del sudore del lavoro “
La Segretaria della Cisl sottolineato l’importanza della elezione di Giulio Romani alla segreteria confederale che ha conferito alla First un ruolo di primo piano nei rapporti con l’Abi, il Governo e i vertici del sistema creditizio. “ E’ la prima volta nella storia del sindacato cattolico- ha affermato Annamaria Furlan- che un esponente del settore del credito e delle assicurazioni entra a far parte del vertice della Cisl. Il che evidenzia la rilevanza che la tutela del risparmio ha assunto nell’ambito dell’economia del Paese”
New entry in Corporate Investment Unicredit
Rinnovato il team italiano di UniCredit delle relazioni con i grandi gruppi industriali con alcune nomine di rilievo all’interno della propria divisione di Corporate Investment Banking. La squadra di UniCredit CIB Italy, guidata da Alfredo De Falco con Nicola D’Anselmo come vice,è stata infatti rafforzara con l’immissione di alcuni nuovi senior banker, responsabili delle relazioni con i più importanti gruppi italiani.
UniCredit ha scelto un mix tra competenze interne e professionisti provenienti da altre banche internazionali:
- Claudio D’Eletto é arrivato da SocGen per seguire i grandi clienti corporate e del settore pubblico, basati prevalentemente a Roma;
- Andrea Mantovani e Stefano Zeni sono nel Gruppo già da parecchi anni, con ruoli di responsabilità nel coverage dei grandi clienti.
- Federica Corti torna in UniCredit come senior banker, proveniente da BNP-Paribas.
Il Corporate & Investment Banking Italy di UniCredit conta su oltre 500 professionisti e serve oltre 400 gruppi multinazionali e quasi 100 istituzioni finanziarie in Italia, con ricavi annui superiori al miliardo.