Nuovo occhio anti Isis dell’intelligence Nato
L’intelligence della Nato disporrà dal 5 settembre a Napoli di un nuovo sistema integrato dedicato esclusivamente alla prevenzione e al controllo del terrorismo islamico e del Daesh in particolare.
L’Hub, il fulcro del nuovo occhio dell’intelligence su Mediterraneo, Nord Africa, Sahel e Medio Oriente, dispone di satelliti, aerei radar Awacs, droni strategici e di vari altri assetti nazionali aerei, terrestri e navali.
Alla base di Lago Patria nel comune napoletano di Giugliano sede dell’attuale Allied Joint Force Command, il Comando delle Forze atlantiche. si partirà da una initial operation capability, per poi raggiungere la piena operatività a fine anno.
Sollecitata nell’autunno del 2016 dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti e ratificata a febbraio scorso dal Segretario Generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, la creazione di un hub unico del suo genere, dedicato all’antiterrorismo e incentrato sull’Isis, consentirà di mettere a disposizione della Nato un centro di raccolta e condivisione in tempi rapidi di informazioni e analisi su allarmi, minacce, attività militari, radicalizzazioni, flussi migratori e criticità ambientali.