Sicurezza nazionale informatica si cambia. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e col copyright del Sottosegretario con delega all’intelligence Alfredo Mantovano, ha deliberato la nomina del Prefetto Bruno Frattasi a Direttore dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
Si preannuncia un incremento esponenziale del budget e del personale rispetto all’avvio dell’agenzia preposta alla prevenzione e alla difesa degli attacchi cibernetici alle infrastrutture informatiche nazionali e industriali del Paese.
Uno sviluppo sostanzialmente diversificato rispetto all’impostazione iniziale impressa dall’ex Sottosegretario delegato all’intelligence del Governo Draghi, Franco Gabrielli e dal primo Direttore, dimessosi nei giorni scorsi, Roberto Baldoni, un esperto del settore già vice Direttore del Dis, l’agenzia che coordina l’attività delle agenzie d’intelligence.
La nomina di Frattasi, una lunga e prestigiosa carriera al Viminale, oltre a riaprire la successione alla cruciale Prefettura di Roma, avvia una nuova fase all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, in un delicato contesto di crescenti tensioni internazionali tra superpotenze.
Tensioni che coinvolgono direttamente l’Italia, l’Europa e la Nato e che sempre più spesso, dalla invisibile guerriglia latente, sfociano in fasi di vero e proprio conflitto digitale occulto sulla rete e lungo le infrastrutture delle telecomunicazioni.
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Fondatore e Direttore di zerozeronews.it
Editorialista di Italpress. Già Condirettore dei Giornali Radio Rai, Capo Redattore Esteri e inviato di guerra al Tg2, inviato antimafia per Rai Palermo e Tg1