Miopi o incapaci di avvertire la gravità del rischio rappresentato da Trump? Questa l’accusa lanciata sul Washington Post dall’opinionista, Jennifer Rubin. Ecco la sintesi dell’editoriale
Durante le campagne presidenziali di Donald Trump e i quattro anni alla Casa Bianca abbiamo visto una relazione simbiotica tra media, mainstream e i repubblicani, in cui entrambi hanno reso Trump un politico molto più normale di quello che in realtà é.
Da un lato, c’era la smentita repubblicana (col tweet: siamo sicuri che ha imparato la lezione !), dall’altro, la determinazione dei media a evitare affermazioni di parzialità e mantenere un falso equilibrio. Il che spesso portava a omettere quanto suonassero folli il suo comportamento e le sue parole.
Il risultato è stato un flusso infinito di minacce trumpiane, sia legate alla politica che più personali, assurdi riferimenti a cospirazioni e bugie che non sono mai state considerate squalificanti dai media.![Gli Stati Uniti e i media sottovalutano il pericolo Trump](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2023/03/trump1.jpg)
Apparentemente, né i media né i presunti repubblicani responsabili hanno imparato nulla dal passato. Il forsennato discorso tenuto da Trump alla Conservative Political Action Conference, con considerazioni pazzesche sulla Russia che hanno fatto drizzare i capelli al quartier generale della Nato , con affermazioni sconclusionate della serie “il presidente Biden ha preso i confini e li ha messi in un nascondiglio “, oppure l’arringa alla folla: ” Sono il vostro guerriero … sono la vostra giustizia”. Ebbene su tutto ciò non si sono riscontrati sulla stampa titoli che denunciano lo scardinamento della verità attuato da Trump.![Gli Stati Uniti e i media sottovalutano il pericolo Trump](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2020/06/new-york-times-600x189.jpg)
Il New York Times titolava: “Trump dice che rimarrebbe nella corsa del 2024 se incriminato”. Analogo del reportage della CNN, mentre ABC ha iniziato l’articolo sul sito Web in questo modo: “L’ex presidente Donald Trump continua a regnare incontrastato sull’ala conservatrice del Partito Repubblicano”. E lo stesso Washington Post ha titolato : “Trump fa il giro della vittoria alla conferenza dei conservatori”. La CBS ha riferito che Trump “ha mandato in onda rimostranze verso i suoi nemici: il presidente Biden, il Dipartimento di giustizia e la litania di lotte legali in cui è coinvolto”.![Gli Stati Uniti e i media sottovalutano il pericolo Trump](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2023/03/230306044416-exp-fact-checking-donald-trumps-cpac-speech-00002001-600x338.png)
Da questa copertura non si capisce mai quanto suoni incoerente, quanto siano lontane le affermazioni di Trump dalla realtà e quanto sia del tutto anormale tutto questo.
Uno spettacolo in parti uguali esasperante e patetico mentre vi sono repubblicani, alcuni dei quali stanno prendendo in considerazione le candidature alla presidenza, che in qualche modo si aspettano di superare una campagna senza menzionare l’unica cosa più squalificante del leader in corsa (a parte la sua inidoneità mentale): ha tradito il paese . Tale timidezza è di per sé squalificante per chi cerca la presidenza. Se questi candidati non possono opporsi a un ex presidente attualmente privo di potere, come possiamo aspettarci che difendano la Costituzione contro nemici stranieri e interni?
![Gli Stati Uniti e i media sottovalutano il pericolo Trump](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2023/03/221117091117-asa-hutchinson-2021-file-600x400.jpg)