Cuore & Batticuore
Rubrica settimanale di posta storie di vita e vicende vissute
by Valeria D’Onofrio
Vi prego, non mi dite che il Tempo non esiste, perché non è vero. Dico questo perché da anni lo incontro spesso. Una mattina, per esempio, era chino su un banco intento ad una versione. L’ho visto nitidamente, dalla finestra del piano terra del Liceo. Lui al Liceo ci va spesso, perché io ce l’ho incontrato più di una volta.
Gli piacciono i ragazzi… E come dargli torto! E gli piacciono le giornate nuvolose. Grigie. Forse si sente più a suo agio, non saprei. Questo è quello che penso io, intendiamoci, perché quando c’è il sole non lo incontro quasi mai.
Ma magari mi sbaglio e sono solo io che con il sole, il caldo, non lo vedo.
In Primavera, tanto per dire, ho avuto più volte la sensazione che non esistesse.
Per non parlare dell’Estate!
In Estate, proprio, il Tempo credo di non averlo mai incrociato. O se l’ho fatto, non l’ho riconosciuto, ecco. Sì, dev’essere così.
Deve avermi ingannato l’abbronzatura, il profumo delle creme solari, quella leggerezza nell’abbigliamento… certo è che non lo ricordo.
Quel giorno, invece, non c’era da sbagliarsi. C’erano tanti ragazzi in quell’aula e lui era lì, tra loro. Li accarezzava senza che se ne accorgessero.
Deve averlo fatto anche con me, a suo tempo. Ma, come loro, non me ne sono accorta.
Adesso è diverso. Adesso ci si vede spesso, anche in casa. Io non lo invito, ma lui viene a trovarmi di frequente.
Ormai ci riconosciamo e ci parliamo. Mi dice tante cose, il Tempo, e, ad essere onesta, non è che mi piacciano sempre. Anzi. Però lo ascolto.
Lo ascolto con attenzione, questo sì, perché, anche se a fatica, gli riconosco una certa saggezza necessaria. Necessaria più a me che a Lui.
