Importanza strategica della voceLa voce che muove il mondo. In principio fu il verbo. E lo sarà anche in futuro. Dall’incipit del Vangelo dell’Apostolo Giovanni alla Cyber security: tutto sarà parola. La multiforme rivoluzione tecno digitale sarà incentrata sul riconoscimento vocale. Dai comandi vocali più semplici alle conversazioni con l’intelligenza artificiale, fino alle ricerche online.
È solo l’inizio: gli assistenti digitali ( come per esempio Siri e Google Assistant) sono già ipresenti n miliardi di dispositivi. Tutto in futuro sarà parola. Il riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio da parte dei software saranno cruciali per l’evoluzione del web e dell’itelligenza artificiale. La svolta arriverà dal perfezionamento del dialogo fra l’uomo e i computer, e con l’insegnamento alle macchine di quello che gli esseri umani sanno fare da quando sono bambini: riconoscere una voce e capire il significato di un discorso.
Riconoscimento vocale e comprensione del linguaggio sono tecnologie che avranno un impatto dirompente ovunque, ma ancor di più nei Paesi in via di sviluppo che saranno in grado di recuperare il gap culturale e tecnologico con i paesi industrializzati.
- Cyber difesa
L’utilizzazione del riconoscimento vocale conferisce un ulteriore rilevanza strategica alle iniziative strategiche di cyber difesa che l’Italia e l’Europa stanno avviando. La conferma dell’intenzione del Governo si istituire una specifica forza armata per la cyber difesa è stata ufficializzata al convegno Cybertech Europe. In Inghilterra invece la nuova Cyber Intelligence Force è già operativa.
Sul fronte della cyberwarfare il Governo Britannico ha confernato di recente di aver usato per la prima volta armi informatiche per combattere i terroristi del Daesh, il cosiddetto Stato Islamico. La Cyber Intelligence Force inglese si avvale del supporto del Government Communications Headquarters e di un contingente contingente misto Gchq – Difesa di circa 500 uomini con sede nella base Raf di Wyton, nei pressi di Cambridge, che è già sede di alcune delle più importanti istituzioni britanniche che si occupano di operazioni di intelligence.