by Adriana Piancastelli
“Fare cultura della sicurezza nazionale ricordando Davide De Luca”: il tema dell’evento alla Sala delle Colonne della LUISS, a Roma, è stato il complemento alla presentazione di un libro curato dall’ex Prefetto Giulio Maninchedda e dedicato all’ex analista dell’allora CESIS (ora DIS) scomparso nel 2006 e l’occasione di un incontro istituzionale fra molti “addetti ai lavori “ per ricordare – senza troppe nostalgie, ma con un sano realismo – come eravamo.

Ed eravamo certamente più istituzionali, più attenti al l’etica, più entusiasti, meno global, molto meno social e molto immersi nel reale.
Dopo il saluto consapevole e ricco di spunti per un futuro di collaborazione del Direttore Generale Gianni Lo Storto, l’intervento di Gianni Letta, cui l’età e l’esperienza hanno aggiunto saggezza, lucidità e cuore sia nel ricordo di Davide De Luca, sia nelle parole dedicate all’incidente mortale di Francesco Ginese, il ragazzo di ottime speranze morto alla Sapienza pochi giorni fa.
Gianni Letta è stato tra i pochi relatori ad aver conosciuto veramente Davide De Luca. Ha ricordato l’analista completo, l’uomo sensibile, intelligente e legato alla famiglia, il Cristiano affascinato dalle religioni e dal coraggio di chi è morto credendo in qualche cosa.
Davide é stato un grande analista strategico: ironico, attento, lucido e tormentato; convinto che la realtà potesse essere percepita e disegnata tramite i fatti raccontati, i trends e le tante sfumature sociali che si sviluppano intorno al dato classificato.

E l’analisi strategica, certamente accanto allo studio dei Big Data e degli algoritmi, è la chiave di lettura per la decrittazione del futuro.
È intervenuto l’autore del libro, seguito da Carlo Mosca, tra l’altro già vice Direttore del SISDE (ora AISI) e fondatore della rivista d’Intelligence – ancora unica nel panorama editoriale italiano – GNOSIS, nata “Per aspera ad veritatem”.
Equilibrate ed istituzionali le parole di Lorenzo Guerini, Presidente del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica, e di Gennaro Vecchione, attuale Direttore del DIS, cui sono state affidate le conclusioni.

Ha moderato Paolo Messa, nella veste di Nonresident Senior Fellow dell’Atlantic Council, davanti ad una platea di molti “ex” e seguito da Margherita, Edoardo e Silverio De Luca che portano avanti anche un impegno pubblico e profondo con l’Associazione “Davide De Luca, una vita per l’Intelligence”.