Doppietta Red Bull. Ferrari sul podio.Nel Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento del Mondiale di Formula 1, la musica non è cambiata.
Solito refrain, identica superiorità ed ancora una doppietta (numero 29) della Red Bull che ha dominato con MaxVerstappen (al suo 55° successo in carriera), in 1h35″50 super protagonista, dal via, con la sua aggiornatissima “astronave” RB18 sul compagno di squadra, il messicano Perez, attardato di 22″238.
Terzo sul podio il ferrarista Sainz a 25″253, autore di una gagliarda corsa e più che soddisfatto di avere fatto meglio di Leclerc che ha concluso quarto con un distacco di 39″421. Seguono Russell (Mercedes),Norris (McLaren), Hamilton (Mercedes), Piastri, Alonso e Stroll a completare la top ten.
PRONTI VIA – 57 i giri da percorrere sul circuito di Sakhir lungo 5,412 km. Si torna nel Golfo Persico dove si era conclusa la stagione 2023. Tutti i piloti hanno scelto la gomma Pirelli rossa. Verstappen leader con un secondo di vantaggio su Leclerc nel primo giro. Nel terzo giro Russell con la Mercedes, sfruttando il DRS, aggira una incerta Rossa del monegasco.
Iniziano i pit stop e dopo 16 giri Max facile sul compagno di squadra Perez, a 30″842, poi Russell, Sainz, Leclerc (che non sembra in sintonia con la sua monoposto ed accusa difficoltà nelle frenate), Norris, Piastri, Hamilton. Intanto richiamano Verstappen ai box per il cambio gomme ma l’olandese conserverà il primo posto con 5″032 su Perez, poi Sainz il più in palla, Russell un pòin difficoltà e Leclerc, quinto a 11″032.
META’ GARA – Queste le posizioni al 28° giro dopo i cambi gomme: Verstappen colleziona giri veloci e precede di 12″028 Perez con l’altra Red Bull, poi il ferrarista Sainz segue a 14″553 su Russell(Mercedes), Leclerc a 19″535, Norris (McLaren), Piastri (McLaren), Hamilton (Mercedes), Alonso e Tsunoda. Al 43°giro Leclerc in zona DRS sferra l’attacco a Russell che commette un errore e lo supera portandosi a ridosso di Sainz (quest’ultimo non gli ha dato, come era facile intuire, disco verde). Attardati di un giro Hulkenberg, Bottas, Gasly, Ocon, Albon, Tsunoda, Ricciardo, Magnussen, Zhou e Sargeant.
CLASSIFICA PILOTI – Verstappen 26, Perez 18, Sainz 15, Leclerc 12, Russell 10, Norris 8, Hamilton 6, Piastri 4, Alonso 2, Stroll 1.
CLASSIFICA COSTRUTTORI – Red Bull 44, Ferrari 27, Mercedes 16, McLaren 12, Aston Martin 6.
POLE RED BULL – Il tre volte iridato Verstappen aveva firmato ieri la sua pole position numero 33 in carriera (ha uguagliato così fior di piloti del passato come Jim Clark ed Alain Prost), iniziando l’anno in corso come nel 2023. Con il tempo di 1’29″179 ha preceduto il ferrarista Leclerc (1’29″407). Seconda fila per la Mercedes di Russell (1’29″485) e per la Rossa di Sainz (1’29″507), quindi Perez (Red Bull), Alonso (Aston Martin), quindi le McLaren di Norris e Piastri.
Soltanto nono Hamilton (Mercedes), quindi Hulkenberg (Haas). Due assetti diversi in casa Mercedes. La sfida fra Max e Charles si era conclusa sul filo dei decimi di secondo. “Non è stato facile tornare in pole – aveva detto Verstappen – ma per fortuna le gomme nell’ultimo giro erano in temperatura ideale”. La superiorità della Red Bull va ricercata sul disegno estremizzato delle fiancate e sulla ridefinizione delle sospensioni e nell’ottimale distribuzione del carico aerodinamico. Per il monegasco grande la delusione nella Q3. Come si ricorderà l’anno scorso la Red Bull firmò la doppietta con Verstappen sul compagno di squadra Perez.