Lo sguardo sul mondo dalla Casa Bianca della Premier Giorgia Meloni e l’identità di vedute con il Presidente americano Joe Biden conferiscono all’Italia una crescente leadership in ambito euromediterraneo.![ll nichilismo di Putin e l'illusione della vendetta totale su Hamas](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2024/03/210543755-b0170d3e-d3b9-43e3-b603-72f4b41a7ed2.jpg)
Una preminenza nella prima fila degli alleati europei di Washington che scaturisce dall’univocità delle analisi geo politiche e di intelligence in merito ai conflitti in Ucraina, Medio Oriente, al ruolo di Putin, alla pervasività economica e dintorni della Cina, alla complessa situazione africana, alle minacce del terrorismo islamico e agli sviluppi dell’intelligenza artificiale.
Tematiche affrontate, dopo il faccia a faccia fra Biden e Giorgia Meloni, nel bilaterale tra le delegazioni dei due Paesi al quale da parte americana ha significativamente partecipato anche il segretario di Stato Antony Blinken.
Dopo l’ultimo o purtroppo solo penultimo massacro di Gaza, gli scenari internazionali si sono nuovamente focalizzati sulla Russia e l’Ucraina. ![ll nichilismo di Putin e l'illusione della vendetta totale su Hamas](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2024/03/getty-navalny-funerali-mosca-1.jpg)
La coraggiosamente straordinaria e commovente partecipazione popolare ai funerali di Alexey Navalny ha testimoniato al mondo come nonostante la spietata repressione di Putin persista in Russia una coscienza autenticamente democratica. “ Lui é morto. Ma la speranza no”, ha scritto la famosa inviata di guerra Christiane Amanpour.
Una insopprimibile speranza di libertà che ha spinto migliaia di persone a urlare per le strade di Mosca Putin assassino, no alla guerra, la Russia sarà libera.![ll nichilismo di Putin e l'illusione della vendetta totale su Hamas](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2024/03/Funerali-Navalny-5-e1709391923536.jpeg)
Grida non isolate che evidenziano come l’agghiacciante assassinio di Navalny sia destinato ad avere ripercussioni esponenziali nel sommesso ma progressivo processo di rigetto del regime di Putin da parte dei russi.
E’ l’analisi che su The Economist prospetta l’esperto di strategie geopolitiche della Nato Stephen Covington, secondo il quale l’invasione dell’Ucraina é stata scatenata perché la vera minaccia esistenziale dell’occidente nei confronti di Mosca é rappresentata dalla democrazia e dalla libertà dei suoi Paesi, principi che non consentirebbero l’esistenza del regime di Putin, che infatti può esistere solo in uno stato di guerra. “La Russia può affrontare la sua non competitività solo cambiando il mondo attorno alla Russia” sostiene Covington.
Secondo Alexandra Prokopenko del Carnegie Russia Eurasia Centre, un think tank con sede a Berlino, “il divario tra il militarismo del Cremlino e il desiderio della gente di tornare alla normalità non potrà che aumentare. Putin vuole sconfiggere il senso stesso della volontà individuale incarnato da Navalny. E non si fermerà.”
Uno stato d’animo, scrive The Economist, che si manifesta in maniera crescente fra le trincee del fronte ucraino. Come ha rivelato apertamente Alexander Shpilevoi, un soldato di prima linea di 27 anni, in un video pubblicato sul canale Telegram chiamato Road Home, gestito dai familiari dei mobilitati: “Tutti vogliono tornare a casa. Così tanto.”
Un appello che ha provocato il suo arresto e, in attesa della corte marziale, la deportazione nelle tetre prigioni della città di Luhansk occupata dai russi.![ll nichilismo di Putin e l'illusione della vendetta totale su Hamas](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2024/03/La-mobilitazione-militare-in-Russia.jpg)
Ora che Putin ha applicato all’armata russa le tragiche regole di Stalin, secondo le quali nell’esercito sovietico ci voleva più coraggio a ritirarsi che ad avanzare, chi salverà il soldato Shpilevoi?
La sua vita é appesa all’esile filo dell’intervento del movimento denominato Put Domoi, la strada di casa, formato da mogli, sorelle e madri dei soldati mobilitati e spediti a combattere, che sta utilizzando l’unica “arma” di cui dispone: diffondere il video sempre più virale del militare.
La dicotomia fra le truppe dell’armata russa mandate al massacro, ondata dopo ondata, pur di avanzare di qualche chilometro e il riferimento del Presidente francese Macron ai soldati occidentali da inviare in Ucraina, non ha colto di sorpresa gli analisti di strategie militari.
![ll nichilismo di Putin e l'illusione della vendetta totale su Hamas](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2024/03/put-domoi.jpg)