by Vincenzo Bajardi
La nuova Fiat 500 elettrica presentata al Quirinale al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rappresenta una pietra miliare per il marchio italiano.
E’ basata su una nuova piattaforma specifica e porta al debutto alcune tecnologie per l’infotainment e la guida assistita. Questo modello doveva debuttare al Salone di Ginevra, poi annullato per il coronavirus.
“Dopo, tanto tempo finalmente una nuova Fiat con le carte in regola per mettere in riga la concorrenza anche premium” aveva osservato a marzo Olivier Francois, responsabile del brand italiano.
La Fiat avrebbe potuto optare per una versione elettrica di un modello già in gamma, o come Volkswagen affiancando l’ID 3 alla Golf o Renault con la Zoe e la Clio. Ma non poteva certo imitare Tesla che ha visto subito la luce in modo elettrico. La casa automobilistica italiana ha invece scelto di offrire un’icona come la 500, ma che viene prodotta solo in versione elettrica.
Una scelta estrema rispetto a tutti, che andrà ad affiancare le versioni ibride della 500 e sarà commercializzata in settembre.
Saranno lanciate anche 500 unità battezzate “La Prima” destinate ai primi 28 Paesi europei mentre nel 2021 toccherà anche Brasile e forse Stati Uniti.
La versione di lancio offerta solo in versione cabriolet. Il resto della gamma prevederà anche una 500 a tetto rigido e versioni più accessibili rispetto ai 37.900 euro della “Prima” con una gamma che comprenderà anche una versione con tetto fisso che affiancherà la cabriolet ed ancora ci saranno le one-off firmate Armani, Kartell e Bulgari.
Nasce dunque la terza generazione del “cinquino” dopo quella del 1957 e l’altra del 2007. Ed è una 500 fior di conio. Pur essendosi evoluta nello stile non tradisce le proprie origini. I fari tondi sono rimasti, ma ora si dividono tra il paraurti e il cofano motore dove è integrata la parte superiore dell’ellisse delle luci diurne. Il simbolo Fiat non è più sul frontale. Al centro della calandra spicca il logo 500 e le prese d’aria sono ridotte al minimo. E’ più lunga di 6 cm rispetto all’attuale 500, misura in lunghezza 3,61 metri, in larghezza 1,69 m.
E’ spinta da un motore elettrico da 118 cv alimentato da una batteria agli ioni di litio da 42 kWh, autonomia di 320 km e di 400 km nell’impiego urbano.
Per fare il pieno d’elettroni nel box di casa si può ricorrere alla Easy Wallbox da 7,4 kW (sei ore per la ricarica completa). Velocità massima di 150 kmh e tre modalità di guida: Normal, Range e Sherpa.
Fra le diavolerie tecniche spiccano l’infotainment Uconnect 5 basato sul sistema operativo Android Automotive con schermo da 10.25″. Il sistema multimediale è compatibile con le modalità wireless.
Attraverso un’app per smartphone si può conoscere la carica e la posizione del veicolo. Ed ancora sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida come il cruise control
attivo con riconoscimento di pedoni e ciclisti, frenata automatica.
Per la guida a bassa velocità c’è un avviso acustico per i pedoni, l’Avas, che riproduce la musica di Amarcord di Nino Rota.
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Giornalista automotive free lance, per decenni responsabile della pagina Motori del Corriere dello Sport