Orgoglio ed emozione. Tutti in piedi ad applaudire e ad asciugare le lacrime di commozione per l’entusiasmante primato mondiale, prima ancora che italiano, per la tripletta di Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto che hanno monopolizzato i cento metri femminili alle paralimpiadi di Tokyo.![L’inarrivabile record del tris azzurro alle paraolimpiadi](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2021/09/linarrivabile-record-del-tris-azzurro-alle-paraolimpiadi0-600x338.jpg)
Un record di vita e di speranza, una rivincita sul destino, oltre che una superlativa impresa sportiva quella dell’oro vinto dalla Sabatini, dell’argento di Caironi e del bronzo di Contrafatto.
Un destino che riecheggia nelle parole dell’atleta siciliana Monica Contrafatto che dedica la medaglia appena vinta all’Afghanistan dove un attentato talebano le ha stravolto la vita: nel 2012 quando era caporal maggiore dei Bersaglieri in missione nel distretto afgano di Farah l’esplosione di un ordigno le provocò l’amputazione della gamba destra.![L’inarrivabile record del tris azzurro alle paraolimpiadi](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2021/09/115042635-9666ae0a-de6a-42c0-84b7-302682d937a0-920x450-1-600x293.jpg)
Le tre atlete sul podio che cantano l’inno di Mameli a squarciagola mentre vengono issati tre tricolori italiani è un’immagine già scolpita nella storia dello sport nazionale e dell’Europa.
![L’inarrivabile record del tris azzurro alle paraolimpiadi](https://www.zerozeronews.it/wp-content/uploads/2021/09/linarrivabile-record-del-tris-azzurro-alle-paraolimpiadi00000-600x349.jpg)