Incubo terrorismo a Munster C’è l’incubo del terrorismo dietro il furgone lanciato sulla folla nel centro della città tedesca di Münster, nella Renania-Vestfalia. L’autista killer, si è suicidato sparandosi un colpo di pistola alla testa prima di essere catturato dalla polizia. Gli investigatori starebbero danno la caccia ad un complice dell’attentatore suicida.
Alto, ma ancora imprecisato il numero delle vittime e dei feriti. Anche se non vi sono ancora conferme ufficiali, le modalità riconducono ai numerosi attentati del terrorismo islamico in varie città europee.
Dai camion che falciano la folla a Nizza e a Berlino, al terrorismo fai da te di Parigi, Istanbul, Londra e da ultimo in Danimarca, il mostro del fondamentalismo continuerebbe dunque ad affondare la scimitarra nel cuore di burro di un’Europa indifesa, inerte, e soprattutto ancora non del tutto consapevole delle potenzialità distruttive di un terrorismo fanatico e praticamente inesauribile.
Una sequenza di attacchi che da Charlie Hebdo, al Bataclan, a Bruxelles, alla Turchia, colpiscono in forme sempre diverse e inedite. .
Subito dopo la strage di Munster in tutta Europa e in particolare in Italia è scattato l’ allarme rosso e sono state ulteriormente intensificate le misure di prevenzione e di controllo, in particolare per la maratona di Roma.
Capacità di prevenzione e di controllo essenziali e che rappresentano la prima e fondamentale difesa contro l’onda lunga del terrorismo.